di Cutrignelli Dalila (classe 2^D) – Un giorno mi è capitato di rimanere qualche ora sola a casa e, quasi morta dalla noia, decisi di vedere un po’ di tv. Acceso il televisore, cominciai a cambiare canale, per trovare qualcosa di interessante… Per un’oretta guardai qualche episodio della mia serie tv preferita, perché nient’altro mi interessava, più tardi, decisi di cambiare canale e mi ritrovai scritto sullo schermo la scritta “ghost”; ero finita su un programma che parlava esclusivamente di case infestate da fantasmi. Divorata dalla curiosità, cominciai a guardare la presentazione e decisi di continuare a vederlo. Il programma durò circa mezz’ora e, verso la fine, ero terrorizzata e non avevo neanche il coraggio di andare in bagno, perchè già immaginavo qualche brutta faccia che sbucava dalla porta del corridoio. Cominciai ad accendere tutte le luci della casa, partendo dal lungo corridoio che mi faceva tantissima paura. Così, dopo essermi posizionata sul divano, presi una coperta per nascondermi, convinta che un fantasma sarebbe sbucato da qualche parete della casa. Dopo pochi minuti, in casa regnava un silenzio totale: improvvisamente, la porta del corridoio cominciò a chiudersi e ad aprirsi e io, senza pensarci due volte, mi nascosi sotto la coperta e cominciai ad urlare come una forsennata, tanto che i vicini, udite le mie urla, chiamarono i miei genitori. Non smisi di gridare per minuti, fino a quando come per magia udì un cigolio proveniente dalla porta d’ingresso… qualcuno era entrato in casa mia; sollevai leggermente la coperta, notando che la persona che era entrata in casa era mia madre che nel frattempo aveva provveduto a chiudere la porta. Mi precipitai ad abbracciarla e le raccontai tutto. Scoprì che non era affatto un fantasma a sbattere la porta, ma era il vento che usciva dalle finestre lasciate aperte da mia madre, poco prima di andare via.
Non ho più dimenticato quella serata e mi sono sempre imbarazzata a raccontarla.