//Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico

di | 2024-12-25T08:14:10+01:00 25-12-2024 8:14|Alboscuole|0 Commenti
di He Gemma e Chen Luna, Classe 1^A. –  I cambiamenti climatici ci sono sempre stati nella storia del nostro Pianeta poiché essi sono le variazioni sia delle temperature che dei modelli meteorologici che avvengono da diversi anni. Tra questi si possono citare il riscaldamento globale, il raffreddamento globale e le modifiche dei millimetri di precipitazioni piovose. Su di essi però dobbiamo anche aggiungere uno nuovo e cioè quello derivato dalle conseguenze delle attività dell’uomo. Il riscaldamento climatico a cui assistiamo da circa 150 anni è anomalo, cioè non naturale perché innescato  appunto dall’uomo per le sue attività. Quest’ultimo si chiama ‘effetto serra antropico’ e si aggiunge all’effetto serra naturale. Rispetto ai livelli preindustriali la temperatura media del nostro Pianeta è aumentata dello 0,98° centigradi e la tendenza osservata dal 2000 ad oggi fa prevedere addirittura che, in mancanza di adeguati ed immediati interventi, potrebbe arrivare  a + 1,5° tra li 2030 e il 2050. Proprio per questo la Convezione quadro delle Nazioni Unite, ovvero una delle tre convenzioni adottate durante la Conferenza di Rio de Janeiro del 1992, ha cercato di dare una risposta ai cambiamenti climatici per stabilizzare le concentrazioni di gas-serra in atmosfera, la quale di recente vede l’estensione a ben 196 Paesi aderenti. Si deve anche citare il Protocollo adottato a Kyoto nel 1997 che ha promosso un trattato internazionale finalizzato a ridurre le emissioni di gas a effetto-serra, il quale è stato ratificato sia dall’Unione Europea e sia dai suoi Stati membri, i quali si sono impegnati a ridurre le proprie emissioni di gas-serra dell’8% rispetto ai livelli del 1990. A sua volta l’Italia, con la Legge 120/2002, si è impegnata a ridurre le proprie emissioni del 6,5%, rispetto ai livelli del 1990, nel periodo 2008-2012, pari a 483,3 MtCO2/anno.  Come di recente è stato ribadito dalla comunità scientifica l’impatto del riscaldamento globale è già evidente: il ghiaccio marino artico è diminuito in media del 12,85% per decennio. Gli studi hanno dimostrato che quando le emissioni di gas-serra ricoprono la Terra, intrappolano il calore del Sole, causando il fenomeno del riscaldamento globale e del cambiamento climatico, il quale nasce nel 19° Secolo. Un accurato studio che ha seguito tale fenomeno dal 1951 al 2010 ha dimostrato che le regioni più sensibili ai cambiamenti climatici risultano essere l’Amazzonia, il Sahel, e le aree tropicali dell’Africa Occidentale. Le cause di questo cambiamento climatico derivano dal 70% delle  emissioni di gas-serra, ma anche dall’inquinamento dovuto alla massiccia cementificazione delle città, per una sempre più produttività agricola aumentata per la progressivo incremento della popolazione mondiale, per le deforestazioni e soprattutto per la mancata applicazione di serie e rigide legislazioni che possano salvaguardare e tutelare tutte le aree geografiche.  Per il prossimo futuro si spera che tutti i Governi del mondo possano adottare, attraverso una più opportuna e incisiva legislazione di protezione di tutti gli ecosistemi, misure tangibili a contenere tutte le emissioni degli agenti inquinanti per una più rigoroso e progressivo operato antropico per evitare l’avanzamento della temperatura su tutta la Terra.