di Giacomo Menegazzi, Classe 2^ B. – Cari lettori, come tutti sappiamo, la nostra bocca dispone di una serie di denti che utilizziamo per masticare il cibo. Il numero può variare, infatti va dai 28 ai 32 denti. I denti hanno una funzione diversa e sono collocati sia sulla mascella superiore che in quella inferiore. Hanno nomi diversi e in particolare ci sono: 8 incisivi, dei quali 4 superiori e 4 inferiori; 4 canini, dei quali 2 superiori e 2 inferiori; 8 premolari, di cui 4 superiori e 4 inferiori e 12 molari, di cui 6 superiori e 6 inferiori e includono i 4 denti del giudizio che escono dopo i 18 anni. Per noi, alla nostra età, però il numero è inferiore perché abbiamo la cosiddetta dentizione da latte che di solito non supera il numero di 20: 10 superiori e 10 inferiori. I primi denti compaiono a 6 mesi ed escono fino ai 2 anni. A partire dal 6° anno i denti da latte iniziano a cadere ed incominciano a spuntare i denti permanenti. I denti sono composti dalla dentina che è un tessuto osseo particolare e molto resistente che protegge la polpa sia dalla temperatura che dalle sollecitazioni meccaniche durante la masticazione. Purtroppo i denti possono essere attaccati dalla carie che distrugge lo smalto e arriva fino all’interno del dente. Ci accorgiamo di averla perché il dente attaccato incomincia a provocare dei dolori. In questo caso bisogna correre dal dentista per avere il suo intervento, altrimenti possiamo perdere il dente. Il dentista può, nei casi meno gravi, eliminare le carie traforando il dente, mentre nei casi più gravi ricostruirlo. Bisogna, pertanto, sapere che ci sono dei fattori esogeni che incidono enormemente sulla vita del dente che sono i microbi, i quali favoriscono il deposito della placca dentale che deriva dall’eccessivo consumo di bevande e cibi. Per prevenirci dall’attacco della carie è necessaria una corretta igiene orale da effettuarsi ogni giorno utilizzando un buon spazzolino da denti, dentifricio che contenga il fluoro e il filo interdentale. Sembra che un gruppo di ricercatori abbia individuato alcuni alimenti che hanno una funzione protettiva e sono in grado di neutralizzare l’attacco del batterio Streptococcus mutans allo smalto dei denti, i quali sono il vino rosso, i mirtilli e la cannella, però ci sono dei dubbi sulla loro reale validità.