di Yibo Chen, Classe 2^ C. –
Se amate i gatti e se vi piace viaggiare molto, allora vi farà piacere sapere che nel mondo ci sono luoghi, dove potrete coniugare queste due passioni. Infatti, esistono delle isole dove le colonie dei nostri amici felini sono così numerose da superare di gran lunga il numero degli esseri umani. Recentemente come Redazione abbiamo pubblicato un articolo relativo a quella più famosa e cioè all’isola giapponese di Aoshima. Oltre a questa, per tornare nel nostro continente, c’è Mykonos la quale fa parte delle Cicladi e cioè del gruppo di isole che si trovano al largo della costa nel sud-est della Grecia. Su quest’isola, che oltre ad essere molto apprezzata come meta turistica, c’è una razza particolare di gatti dove una maggioranza di essi sono randagi, quindi non hanno un padrone, pertanto sono tutti gli abitanti dell’isola a prendersene cura insieme ai visitatori. Su questa meravigliosa isola è stata fondata nel 2005 la Myconos Animal Welfare che è un’associazione per la difesa e il benessere di questi numerosi felini. Anche nella nostra Venezia e precisamente nell’isola di Malamocco dal 1925 esiste l’associazione Dingo Venezia che si occupa della protezione degli animali randagi e dal 1989 sulla piccola isola del Lido di San Clemente proprio i gatti possono ricevere oltre ad un sicuro rifugio anche cura, protezione e caloroso amore. L’ultima isola è la Sardegna che vanta un habitat naturale che costituisce un vero e proprio paradiso, formato dalle meravigliose spiagge e dal mare cristallino, a disposizione non soltanto per i turisti, ma anche per i gatti. Infatti, qui si trova una delle colonie di gatti più belle d’Italia a Su Pallosu nel piccolo Comune di San Vero Milis. Questa colonia è composta da circa 60 gatti, della quale si prendono cura 24 ore su 24 numerosi volontari facenti parte dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu. Tette le gatte femmine e gran parte dei maschi sono stati sterilizzati e microchippati. Tutti questi felini hanno una scheda personale, una foto per riconoscerli e rintracciabili dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.