Tutti conosciamo qualcuno che crede di essere migliore degli altri, e abbiamo sentito parlare del Narciso della mitologia classica. La personalità può sviluppare tratti narcisistici già dall’infanzia, per via di genitori che sopravvalutano in maniera esagerata i figli. Il narcisismo è un disturbo della personalità, che porta anche ad atteggiamenti aggressivi, o, a livelli meno gravi, del carattere. I comportamenti tipici del narcisismo sono in crescita, in Occidente soprattutto, e sempre più comuni tra i giovani. Sullo sviluppo di una personalità narcisistica si hanno due ipotesi principali. La teoria dell’apprendimento sociale, secondo la quale tutto ha inizio quando i genitori dell’individuo, dalla prima infanzia, lo fanno sentire superiore agli altri e lo convincono di esserlo. Questo influisce in modo negativo sull’autostima del bambino, e accresce il suo ego. Secondo la teoria psicoanalitica, invece, deriva dall’affetto/approvazione che l’individuo non ha ricevuto in famiglia e che quindi ricerca negli altri. Quando invece i genitori trattano i figli con affetto e calore, rendendoli consapevoli di essere persone di valore, ma non migliori degli altri, si sviluppa nei bambini una autostima positiva, molto diversa dal narcisismo. Queste teorie sono state confermate da uno studio di ricercatori britannici e olandesi eseguito mediante questionari, somministrati a bambini tra 7 e 12 anni e ai loro genitori.