Marte è il quarto pianeta del sistema Solare, spesso definito “gemello della Terra” per via di alcune somiglianze che lo legano al nostro pianeta come le dimensioni, la durata del giorno, l’alternanza delle stagioni, la sua seppur sottile atmosfera e la presenza di acqua. Che Marte sia un pianeta arido e inospitale è ormai accertato. Le cose, però, non sono sempre state così. Le nuove simulazioni della NASA mostrano che il clima del pianeta, in passato, avrebbe potuto essere freddo e umido. Gli scienziati ritengono che si sarebbe formato un oceano nella parte settentrionale del pianeta, rimasto liquido nonostante le rigide temperature esterne. In più, l’atmosfera di Marte è composta principalmente da anidride carbonica. Se in passato fosse stata più densa, avrebbe intrappolato il calore consentendo all’acqua di rimanere allo stato liquido sulla superficie del pianeta. Nelle loro simulazioni, gli ingegneri della NASA hanno messo insieme l’attuale paesaggio marziano con le alture, i crateri e tutto il resto; poi hanno rimosso tutte le calotte glaciali attuali e hanno inserito un piccolo oceano settentrionale, fissando i confini indicati dalle prove geologiche. Una futura missione spaziale chiamata Mars Ice Mapper sarà in grado di studiare la struttura del sottosuolo marziano per cercare le prove di questo antico oceano. L’acqua è uno degli elementi fondamentali per la nascita della vita. Gli scienziati hanno infatti dedotto che grazie alla sua presenza, unita a un’adatta atmosfera e alle temperature favorevoli, per un periodo Marte è stato un pianeta abitabile. I 700 milioni di anni in cui il pianeta era abitabile costituiscono il tardo periodo noachiano, da 4,1 a 3,5 miliardi di anni fa, con piogge in prossimità dell’equatore, come dimostrano le valli erose dall’acqua trovate sulla superficie del pianeta rosso. Con il passare degli anni Marte è arrivato gradualmente al clima attuale, con un’atmosfera troppo fredda e sottile per supportare l’acqua liquida e di conseguenza la vita. Ma quindi, in futuro si potrà vivere su Marte? Di sicuro è un’allettante idea per tutti gli scienziati, ma per realizzarla bisogna che la tecnologia si sviluppi e trovi una soluzione a tutti i problemi che per ora non ci permettono di abitare questo pianeta, come la sua atmosfera, la sua temperatura, la mancanza di acqua liquida facilmente accessibile e il collegamento con la Terra. In sintesi, la vita su Marte si sarebbe potuta già sviluppare in passato e, sebbene vivere su Marte non sia possibile oggi, la ricerca scientifica e tecnologica stanno facendo enormi passi avanti, perciò potremmo vedere missioni umane su Marte nel futuro prossimo, anche se una vera e propria colonizzazione richiederà probabilmente un impegno che si estende su decenni, se non secoli.
