di Yibo Chen, Classe 2^ C . – Cari lettori e lettrici amanti dei manga-anime trasmessi in Serie televisive eccovi l’articolo dedicato a Dragon Ball Daima che è molto recente, infatti è uscito l’11 ottobre 2024. E’ iniziata ad essere trasmessa dalla Fuji TV in occasione del 40° anniversario dei manga. La regia è di Yoshitaka Yashima, e Aya Komaki, è prodotta da Taku Hirokawa e Mamoru Kunihiro per la Toei Animation ed è tratta dal Manga scritto e illustrato da Akira Toriyama. La serie di 8 episodi con una durata di circa 25 minuti è ancora in corso in streaming su Crunchyroll, Netflix e Prime Video sottotitolato. Questa serie è ambientata un anno dopo la sconfitta di Majin Bu in Dragon Ball Z,a, la quale vede Goku e i suoi compagni avventurarsi nel misterioso Mondo Demoniaco, dopo essere stati trasformati in bambini per via di una cospirazione. Gomah, con Arinsu e Degesu, questi ultimi fratelli del Kaioshin del Settimo Universo, assistono alla sconfitta di Darbula, Badidy e Majin Bu i quali prendono appunti sull’esistenza delle Sfere terrestri del drago. Gomah, divenuto il nuovo Re del Mondo Demoniaco, decide di partire per la Terra insieme all’assistente divino e a Neva, un Namecciano, l’anziano creatore delle Sfere del Drago di tale mondo, ma inaccessibili perché protette dai potenti guardiani creati da Neva stesso chiamati Tamagami. Giunti al Palazzo di Dio, raccolgono con facilità le sette sfere terresti, rendono innocui Dende e Mr. Popo ed invocano il Drago Sheron per esaudire il desiderio di far tornare bambini di sei sette anni gli adulti e neonati i ragazzi come Goten e Trunks tutti i protagonisti della storia, perché preoccupati che costoro potessero raggiungere il Regno Demoniaco e sconfiggerli. Nel frattempo Glorio, che si dichiara inviato da Re Kadan in missione segreta sulla Terra per contattare specificamente Goku, il quale invita il Saiyan e Kaioshin in un viaggio di ritorno presso il terzo e ultimo mondo demoniaco che esplorarono con un’apposita navicella, la quale viene loro rubata durante una sosta. Se siete appassionati come me, allora auguro buona continuazione della sua visione anche a chi ancora non l’ha ancora vista!
