di Marina Giulia Cicco, 2^E – Da sempre la musica è presente nella vita dell’essere umano, dividendosi per generi, in base all’epoca di composizione e alle tradizioni territoriali. Dal rap al pop, dal rock al jazz, dal classico al country…ce n’è per tutti. Per il pop abbiamo grandi celebrità come Michael Jackson con la famosissima “Billie Jean”, oppure Lady Gaga con “Shallow”. Nel mondo del rap si presenta Eminem con “Without me”, e a rappresentare il jazz c’è Louis Armstrong che suona e canta “What A Wonderful Word”. A simboleggiare il rock ed il metal abbiamo i Beatles con “Hey Jude”, i Metallica con “Master of Puppets”, i Queen che intonano “Bohemian Rapsody” e i Deep Purple che ci caricano con la loro “Highway Star”. A fare da colonne per la musica classica abbiamo Beethoven e Mozart, e per il country la fantastica Dolly Parton con “Jolene”. Ogni anno con i Grammy Awards vengono riconosciuti grandi gruppi e cantanti, che possono essere premiati in vari campi artistici. La prossima edizione si terrà il 2 Febbraio 2025, e le nomination mettono molto in evidenza il lavoro di emancipazione che stanno svolgendo le donne. L’artista che detiene il record per il maggior numero di Grammy vinti è Beyoncè, con un totale di ben 32 premi. A decidere chi saranno i vincitori del premio è la “National Academy of Recording Arts and Sciences”, nota anche con il nome “The Recording Academy”. Questa è un’organizzazione statunitense di produttori, musicisti, audio engineer e altre professioni inerenti al campo musicale. La sua sede si trova a Santa Monica, in California (USA).
Esistono 2 modi di relazionarsi al mondo della musica: c’è l’ascoltatore che gode della bellezza e dei poteri di questa forma di arte; dall’altro lato abbiamo il compositore, che partecipa alla creazione e cerca anche di trasmettere qualcosa agli ascoltatori. Insomma, da un lato o dall’altro, la musica riesce a cambiare il nostro umore e magari, a volte, a farci comprendere messaggi che, da soli, non saremmo mai riusciti a capire.