Di Ludovica Casillo- Sara Pagano, La violenza sulle donne è ormai un tema quotidiano. Se ascoltiamo il telegiornale,anche solo una volta al giorno, possiamo sentire di un nuovo caso di femminicidio o violenza domestica, ed è proprio per questo che è un tema da trattare con molta serietà.
Ma cosa fare se qualcuno ti maltratta?
Non è facile denunciare, per vari motivi, primo fra tutti la reazione del partner che potrebbe reagire in malo modo. Ma bisogna prendere coraggio e parlarne: così facendo, il numero di vittime si ridurrà e riusciremo con il tempo a cancellare del tutto questo terribile fenomeno.
Se ti senti vittima di violenza domestica oppure il tuo fidanzato/marito ti tratta male, la prima cosa da fare è rivolgerti a un amico o un familiare. Raccontare a qualcuno ciò che senti e quello che ti sta accadendo ti aiuterà sicuramente a superare questo difficile momento.
Rivolgerti a un professionista, come uno psicologo, ti aiuterà ancora di più: con lui potrai capire se la tua situazione è veramente grave, rendendoti più consapevole che quello che racconti non è solo una lite perché è complicato denominare una violenza. In alcune circostanze, invece, bisogna solamente chiarire alcune problematiche nella relazione.
Una volta appreso di essere vittima di violenza, potresti ancora far fatica a chiedere aiuto colpevolizzandoti di tutto ciò che ti sta accadendo, spesso per paura oppure non sapendo a chi rivolgerti. Per questo è stato creato il numero antiviolenza e stalking: 1522. Nel 2006 è stato promosso questo contatto di emergenza di cui la responsabile è Maria Spiotta. Qui H24 potrai trovare operatrici specializzate tra cui: mediatrici culturali, avvocate, esperti di disabilità. Le chiamate provengono da tutta Italia senza distinzioni territoriali e sociali.