//ALLA SCOPERTA DI ROMA

ALLA SCOPERTA DI ROMA

di | 2024-11-08T16:13:54+01:00 8-11-2024 16:09|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Maria Teresa Tofi – alunna classe V – Scuola Primaria “Patrono d’Italia”   Lunedì 23 settembre, noi bambini delle classi V B e metà della V A, siamo andati in gita a Roma, una città a me molto cara perché è la città natale della mia mamma. Ci vado spesso quindi, ma visitarla con le mie maestre e i miei compagni è stata tutta un’altra cosa! Siamo partiti dalla stazione di S. Maria degli Angeli alle 7.00, ci siamo alzati tutti molto presto ma alla partenza nessuno di noi aveva sonno, eravamo troppo emozionati e felici di vivere quell’avventura tutti insieme! Sul treno ci siamo divertiti molto, la giornata prometteva proprio bene! Arrivati alla stazione Termini abbiamo trovato un gran via vai: logico, è una delle stazioni più grandi d’Italia! Da li ci siamo diretti a piedi verso l’Altare della Patria, uno dei monumenti più importanti di Roma, dove abbiamo fatto colazione…insieme ad una amichetta dispettosa: una vespa che si è mangiata abusivamente la nostra merenda! Dopo aver riempito il pancino (anche quello della vespa) ci siamo recati a Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento Italiano. Questo edificio è davvero imponente! Entrati in gruppi da cinque io ho vissuto la mia prima piccola disavventura: chissà perché proprio il mio zaino, durante i controlli all’ingresso, è rimasto incastrato sul tapis roulant bloccando il sistema. Superato questo momento, imbarazzante e divertente allo stesso tempo, abbiamo lasciato gli zaini alla signora addetta al deposito e siamo stati invitati dalla guida ad entrare nella prima sala dove ci ha spiegato l’architettura di Montecitorio. Ad un certo punto ho avuto un colpo di tosse ed ecco il secondo episodio buffo di questa giornata: la guida, molto premurosa, vedendomi un po’ rossa in viso, mi ha mandato in infermeria per controllare se avessi la febbre. È stata una esperienza interessante: in compagnia della maestra Raffaella sono salita su un ascensore bellissimo e in infermeria mi ha visitato un medico molto elegante e gentile e…per fortuna niente febbre, così ho potuto proseguire il tour. Montecitorio è grandissimo: abbiamo attraversato il corridoio chiamato TRANSATLANTICO perché richiama la struttura delle navi, siamo passati per la sala che una volta veniva chiamata “SALA GIALLA” perché tutta tappezzata color oro, abbiamo attraversato il CORRIDOIO DEI BUSTI e siamo giunti alla SALA DELLE DONNE in cui si trovano 21 ritratti di tutte le donne che sono riuscite ad avere un ruolo importante all’interno del palazzo. Su una parete c’era uno specchio in cui ci si poteva specchiare e far finta di essere il Presidente della Repubblica, una carica che nessuna donna è riuscita ancora ad ottenere. Accanto allo specchio c’era la scritta “potresti essere tu”. Chissà?! Abbiamo anche partecipato ad una seduta: che emozione! La sala era bellissima, rossa, con poltrone molto eleganti. Terminata la visita abbiamo ripreso i nostri zaini e ci siamo diretti verso l’uscita. Ci siamo riposati un momento e dopo abbiamo pranzato ai Giardini del Campidoglio. Dopo pranzo ci siamo incamminatati verso il Colosseo con un’altra guida che ci ha fornito gli auricolari per ascoltare meglio le sue spiegazioni. Ci ha parlato e descritti anche i Fori Imperiali e gli Archi di Trionfo. Del Colosseo ci ha spiegato la struttura interna e come veniva chiamato, “ANFITEATRO FLAVIO”, ed era usato per i giochi organizzati dall’imperatore. Per esempio la lotta tra gladiatori oppure contro leoni o altre belve feroci. Nei Fori abbiamo potuto vedere mattonelle molto antiche simili a quelle dei giorni nostri. I Fori erano luoghi di incontro, più o meno come le nostre piazze. Terminato il nostro giro per le strade di Roma, un po’ stanchi ma felici e ancora carichi di entusiasmo, ci siamo avviati verso la stazione Termini per prendere il treno di ritorno. All’interno del vagone eravamo cosi euforici che non siamo passati inosservati ad alcune persone che forse avrebbero desiderato viaggiare con un po’ più di silenzio. Roma la vedo spesso, ma questa volta è stata davvero la più bella di tutte! Grazie Maestre!!!