dalla Redazione del TGTassoNews – Rowan Atkinson è conosciuto da tutti grazie all’iconico personaggio da lui inventato: Mr. Bean.
Oggi, noi della Redazione del TgTassoNews, vogliamo raccontare la sua storia. La storia di un uomo che non ha mai rinunciato ai suoi sogni e di come ha superato i suoi limiti.
Pochi sanno che l’attore Rowan Atkinson, è una persona balbuziente e che la sua balbuzie è stata un fattore significativo nella sua vita.
A scuola era preso in giro per questo e per il suo aspetto: era vittima di bullismo e i suoi compagno lo chiamavano “alieno” (l’ex primo ministro Tony Blair, che ha frequentato la sua stessa scuola, ha ricordato più volte le angherie che il giovane Atkinson doveva sopportare). Era considerato strano e non aveva amici. Ammesso all’Università di Oxford, si laurea in ingegneria elettrica e, proprio in quegli anni, inizia ad innamorarsi della recitazione.
Dopo aver conseguito la laurea, decide di perseguire il suo sogno e diventare un attore ma, ancora una volta, la sua balbuzie gli impedisce di avere successo.
Ma, nel 1990, nasce Mr. Bean che ha un successo quasi immediato. Mr. Bean è un infantile e maldestro uomo britannico, ritratto in scene di vita quotidiana in cui finisce sempre per combinare disastri. Le caratteristiche principali del personaggio sono un completo marrone sempre uguale in ogni puntata, un’utilitaria Mini di colore verde acido con una portiera che si chiude con un lucchetto targata “SLW 287R” (Slow Later) e un orsacchiotto di peluche di nome Teddy come migliore amico. Bean non parla praticamente mai, vive solo da sempre e a volte frequenta (con esiti spesso disastrosi) una ragazza, Irma Gobb.
Mr. Bean rende Atkinson famoso a livello mondiale e nonostante tutti gli ostacoli che ha dovuto affrontare a causa del suo aspetto e del suo disturbo del linguaggio, ha dimostrato che anche senza un corpo scultoreo o un volto Hollywoodiano, è possibile diventare uno degli attori più amati e rispettati al mondo.
La storia di Rowan Atkinson ci insegna che per avere successo nella vita, le cose più importanti sono la passione, il duro lavoro e il non arrendersi mai perché solo così le persone possono realizzare cose incredibili.
Chiudiamo questo articolo con una curiosità: l’asteroide “19535 Rowanatkinson”, scoperto nel 1999, è stato chiamato così in suo onore.