di Anna Sacchetto e Mia Reghini, Classe 1^ B. – Tra gli animali davvero particolari vorremmo segnalare una salamandra, che trascorre la maggior parte della propria vita sott’acqua, la quale non subisce la normale metamorfosi durante la sua crescita, ma rimane sempre allo stato larvale. Ci stiamo riferendo all’Axolotl che è un animale anfibio, il quale vive in acque dolci e fredde con temperature che variano dai quattordici ai venti gradi. Questo anfibio è stato scoperto nei laghi del Messico nel Diciannovesimo Secolo da Alexander von Humboldt. Il termine Axolotl è formato da due parole dell’antica lingua Nahuatl degli Aztechi: “atl” cioè acqua e “xolotl” che era una loro divinità e proprio per questo era considerato sacro. La sua durata della vita varia dai dieci ai quindici anni. Di solito la sua lunghezza varia dai 23 ai 28 cm, anche se qualche esemplare può raggiungere i 30 – 40 cm. L’Axolotl è carnivoro e mangia principalmente piccoli crostacei e larve di insetti come ad esempio il lombrichi. Può essere di vari colori come il nero, il grigio scuro, il rosa, il blu, ma può essere anche bianco con macchie nere. Pesa circa trecento grammi e un Axolotl femmina può deporre oltre 1000 uova. Possono farsi ricrescere diverse parti del corpo come la coda, gli arti e anche organi interni come il cervello, il cuore e i polmoni. L’ Axolotl di tipo più raro è quello blu che può costare dai trenta fino ai cento cinquanta euro. Si muovono con molta agilità grazie alla loro coda orlata di pinne che funge da timone e respirano con le branchie. Se lo si osserva sembra che sorrida sempre e i suoi piccoli occhi scuri lo rendono accattivante e simpatico tanto che a molti piace averlo in un acquario domestico anche se è facile allevarlo bisogna essere attenti perché possono solo convivere con animali della loro stessa specie.