//Ricordando Pier Paolo Pasolini

Ricordando Pier Paolo Pasolini

di | 2024-11-01T14:19:36+01:00 1-11-2024 14:19|Alboscuole|0 Commenti
Dalla Redazione del TGTassoNews – La notte tra l’1 e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini, fu ucciso in modo crudele sulla spiaggia di Ostia. Sul suo corpo segni di percosse e quelli della sua stessa auto da cui fu probabilmente investito. Ancora oggi, quel delitto, è uno dei tanti misteri del nostro Paese. L’omicidio fu attribuito a un ragazzo di 17 anni anni, Pino Pelosi, che si dichiarò colpevole. Pelosi sostenne di aver colpito Pasolini con un bastone marcio, cosa che apparì subito improbabile viste le condizioni del cadavere. Così come appare improbabile esserci stata una colluttazione tra i due vista l’assenza di segni sul corpo di Pelosi. Una volta uscito di carcere, Pelosi negherà qualsiasi suo coinvolgimente con l’omicidio di Pasolini, attribuendo la responsabilità a un gruppo di uomini che colpirono a morte lo scrittore. Scrittore, regista cinematografico, ma anche poeta, narratore, filosofo e intellettuale impegnato, Pasolini era considerato erede di Roberto Rossellini. Come Rossellini, Pasolini non solo proseguì l’esperienza del Neorealismo, ma ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica manifesta, oltre a un vasto raggio d’interessi culturali che vanno dalla pittura alla letteratura, dalla filosofia all’antropologia culturale, anche una straordinaria coerenza. I suoi film suscitarono molte polemiche ma ottennero anche numerosi riconoscimenti e premi. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della società dei consumi allora nascente in Italia. Quindi, possiamo sicuramente affermare che erano molte le persone che avevano particolarmente a cuore Pasolini. Egli era infatti considerato un personaggio “scomodo” per la classe politica dell’epoca e per il suo pensiero anticonformista: era in contrasto con le idee più diffuse ed era famoso a livello internazionale per la sua capacità nel riuscire a dire quello che voleva senza aver nessuna paura delle conseguenze. Sul delitto Pasolini è stato anche fatto un film, “Pasolini, un Delitto Italiano” di Marco Tullio Giordana, che fu presentato in concorso alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e che ricostruisce le vicende dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini e del processo che ne seguì. E dopo 49 anni, le ombre su questo delitto non si sono dissolte.  

Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno