di Edoardo Rocco, Classe 2^ C. – Bentornati lettori e lettrici e benvenuti anche i nuovi lettori e lettrici del nostro amato giornalino “Foscarini News”, oggi vorrei esporre e presentare il mio nuovo articolo su ‘la VENICE MARATHON’. Qualcuno forse sa già cos’è, ma per chi ancora non la conoscesse ecco le relative informazioni. La VENICE MARATHON è di tre tipi: la 10 km, quella che ho fatto io questo anno, la 21 km e la competitiva 42 km. Questo evento sportivo, il più importante dell’anno su tutto il territorio veneto, è stato istituito nel 1986 da Piero Rosa Salva, Stefano Fornasier, Fernando De Pieri, Claudio Zamengo e Francesco Uguagliati. Il percorso della 42 km inizia dal Comune di Stra, vicino a Padova, con partenza dalla bellissima Villa Pisani, si passa da Mestre Centro, poi da San Giuliano, Ponte Della Libertà, Stazione Marittima, Santa Marta, San Basilio, Punta Della Dogana, San Marco (dal 2011 si passa anche in Piazza San Marco) e l’arrivo avviene ai Giardini. La competizione dei 10 km è diversa, infatti non c’è il primo, il secondo, il terzo…) e vengono assegnate le medaglie a coloro che arrivano entro il tempo stabilito che è: 1h e 45 minuti. Non vengono assegnate le medaglie a chi arriva in ritardo al traguardo o chi si ritira. Questa ormai nota competizione podistica che attira atleti da tutto il mondo si è svolta domenica 27 ottobre. La gara della 10 Km competitiva ha avuto la partenza fissata alle ore 08:00 da Mestre ed è proseguita passando: Parco San Giuliano Porta Blu con l’arrivo fissato in Riva Sette Martiri a Venezia, mentre la 10 Km ludico motoria la partenza ha avuto ondate seguenti dalle ore 08:02 alle 8:05. Il ritrovo dei partecipanti è avvenuto alle ore 6:30. E’ stato anche comunicato che l’evento sportivo si sarebbe svolto comunque e con qualsiasi condizione meteo. Sono risultati vincitori gli etiopi Abebe Tilahun tra gli uomini e Birtukan Abera tra le donne rispettivamente con un tempo di 2 ore, 9 minuti e 8 secondi per la gara maschile e di 2 ore 32 minuti e 37 secondi per quella femminile. Alla competizione, inserita nel calendario internazionale di World Athletics erano presenti ben 17.500 runner. A tale manifestazione ha anche partecipato Alessio Cecchettin, zio di Giulia, che ha corso con la maglia blu, rossa, rosa e gialla con il logo ‘Fondazione Giulia’, che è stata concretamente ufficializzata il 29 ottobre, avente la scritta in verde sul retro ‘L’Amore Vero non uccide’.