di Raffaele Vallone. –
Si sono svolte a Catanzaro dal 28 aprile al 5 maggio scorso le Convittiadi, ovvero le ‘Olimpiadi dei Convitti Nazionali ed Educandati Statali’ nelle quali, attraverso le gare sportive con tornei a Gironi di Qualificazione, Semifinale e Finali, si confrontano gli studenti semiconduttori e convittori delle Istituzioni Educative del territorio nazionale. In particolare tutti gli studenti iscritti ai vari sport vengono inseriti in due Categorie: quella Small dove partecipano gli alunni e le alunne delle Classi Prime e Seconde della Scuola Secondaria di 1° grado e quella Large dove si affrontano tutti gli alunni e le alunne appartenenti al biennio della Scuola Secondaria di 2° grado. Questo gradito e atteso evento per tutti gli studenti avviene a cadenza annuale ed è un progetto itinerante perfettamente in linea con le direttive ministeriali inerenti alla diffusione della cultura dello Sport, poiché ha come obiettivi riguardanti il processo di sviluppo armonico dello studente nel quale si deve inserire, nella parte relativa alla formazione etica, la consapevolezza di sé e il rispetto degli altri, la prevenzione del disagio giovanile e la valorizzazione delle eccellenze. L’evento, oltre ad essere un ulteriore stimolo per un confronto aperto tra studenti, si colloca per la didattica ai vertici degli ambiti della formazione educativa per chiarire, far conoscere ed accrescere, attraverso i modelli comportamentali, i valori della convivenza civile. Le linee-guida alla base delle attività sportive ed artistiche dell’iniziativa in cui è inserita l’intera manifestazione, che è a livello nazionale, conducono tutti gli studenti a tenere sempre presente, durante lo svolgimento di tutte le gare, una partecipazione serena, un coinvolgimento attivo, il supporto motivazionale, l’accettazione della sconfitta, il “tifo” generoso ma che non deve mai essere aggressivo. Il Presidente dell’A.N.I.E.S Dott.ssa Anna Maria Zilli ha confermato anche per l’anno scolastico 2023-24, come la precedente 15^ Edizione, al Convitto Nazionale “Pasquale Galuppi” di Catanzaro l’organizzazione della 16^ Edizione delle Convittiadi Nazionali che rappresentano, per le Istituzioni Educative, la massima manifestazione polisportiva dell’anno scolastico. Nel suo discorso di saluto ha affermato che: ”le Convittiadi sono nate per diffondere e rendere concreto lo spirito di identità e di appartenenza fra Scuole che hanno in comune percorsi, indirizzi, risorse umane e professionali. L’obiettivo principale è quello di creare un’occasione per far avvicinare le realtà territoriali presenti in tutto il territorio nazionale. Tutti gli studenti nel gareggiare, ovvero “andare, dirigersi insieme” è il vero elemento valoriale derivante dai principi inerenti allo spirito di squadra fatto da collaborazione, apprendimento cooperativo, condivisione delle fatiche sostenute, dei traguardi raggiunti e dei successi ottenuti insieme agli altri”. Il Rettore del Convitto Nazionale “Pasquale Galuppi” di Catanzaro Dott.ssa Stefania Cinzia Scozzafava nei suoi saluti iniziali ha dichiarato: “anche per l’anno scolastico 2023-24 l’organizzazione della 16^ Edizione delle Convittiadi, per il secondo anno consecutivo, è stata assegnata ancora a Catanzaro che, per il numero di adesioni ovvero 35 Istituzioni Educative, 1894 partecipanti e 204 educatori, è risultata una sfida ancora più complessa rispetto a quella dello scorso anno e questo è per noi un onore e ci responsabilizza per offrire a tutti una settimana davvero indimenticabile, non soltanto per il confronto delle abilità tecniche, ma soprattutto costituisce un’ulteriore opportunità di conoscenza del luogo e può creare legami duraturi e dei meravigliosi ricordi preziosi nel tempo”. Per chi non conoscesse Catanzaro, eccone un breve profilo. E’ un Capoluogo della Calabria, detta anche ‘La Città tra due mari’ è una perla incastonata tra il Mar Tirreno e il Mar Ionio le cui origini, dei riferimenti leggendari la fanno risalire ad un’antica colonia greca fondata dall’eroe Ulisse. Catanzaro è anche il luogo da cui deriva il nome Italia, infatti i greci denominavano con il termine Italói la popolazione dei Vituli o Viteli, i quali vivevano nei pressi della sua attuale posizione territoriale che, come simulacro, adoravano un vitello, vitus in latino. L’insediamento della popolazione è avvenuto nel IX Secolo d. C. come borgo fortificato che fu edificato dai Bizantini per difendere il territorio calabro dalle continue incursioni di altri popoli. Nel centro storico sono presenti numerosi palazzi storici, ville monumentali e 17 Chiese di varie epoche e di diversi stili architettonici. Il logo di questa 16^ Edizione è stato disegnato su cartoncino da Margherita Giacchetti, allieva del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma, il quale successivamente è stato rielaborato in grafica digitale dall’ITIS “Scalfaro”.