Questa esperienza di teatro ci ha molto emozionato, è stata un’avventura del tutto nuova, grazie alla quale abbiamo provato divertimento, gioia, la bellezza di imparare giocando, ma anche agitazione, pazienza, concentrazione: emozioni che non si provano sempre! Qualcuno, in questo nostro percorso fatto insieme, potrebbe aver magari scoperto la sua passione! Abbiamo imparato cose nuove: per noi alunni della scuola Giovanni XXIII è stata un’esperienza speciale: bambini delle classi prime, seconde, terze, quarte, quinte, tutti insieme per creare uno spettacolo grandioso, dove la recitazione si unisce al canto e alla danza. Grazie alle nostre maestre e agli esperti che ci hanno sostenuto e guidato, oggi ci ritroviamo insieme su questo importante palco, a vivere il nostro spettacolo,con il cuore che batte forte per le emozioni! Mia Ragni (cl. V C) Noi dei gruppi di danza e canto, abbiamo fatto tante prove e, sotto la guida delle maestre, ci siamo impegnati imparando e memorizzando passo dopo passo e nota dopo nota, le coreografie e i canti. Justin Malo Miftaraj (cl. V B)
a cura di Carla Brufani – docente di scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –
“Il respiro della terra: parole, movimento e canto”
Questo il titolo della rappresentazione teatrale portata in scena sul palco del Lyrick dagli alunni della scuola primaria Giovanni XXIII dell’IC Assisi2, giovedì 30 maggio. 240 tra bambini e bambine che, negli ultimi cinque mesi, si sono impegnati in laboratori espressivi in verticale, per sperimentare con il corpo, l’affettività e con la sfera emotiva-relazionale, i linguaggi della danza, del canto e del teatro.
Siamo noi la voce della Terra
Sì, ieri sera siamo stati noi a portare sul palco la richiesta di aiuto della Terra. Abbiamo scelto di farcene portavoce, attraverso il canto, le parole e il movimento, utilizzando parole semplici, da bambini, ma anche parole antiche e sapienti, scritte da Francesco d’Assisi nella prima lauda in lingua volgare, per ringraziare Dio per i frutti della terra, per i suoi doni e per la bellezza di tutto il Creato.
Siamo stati una voce emozionata, a tratti preoccupata, ma anche gioiosa e divertita. Siamo stati la voce conclusiva di un anno scolastico impegnativo, avvincente e pieno di esperienze formative.
Ma soprattutto siamo una voce sola, espressione di tutti coloro che ci aiutano a crescere e ai quali ci sentiamo di dire grazie: le famiglie, la Dirigente Scolastica, Chiara Grassi, l’Amministrazione comunale, i collaboratori scolastici, il personale di segreteria, gli insegnanti.
A questa voce si è aggiunta quella dell’esperto di teatro Mauro Silvestrini, che con la sua ottima regia è riuscito a portare in scena 240 alunni: a lui un grazie davvero speciale.
Un riconoscimento alla maestra Natascia Verde, che ha diretto il coro, alle insegnanti Mariangela Pireddu e Roberta Bartolini che hanno condotto, rispettivamente, il gruppo di danza dei piccoli e dei grandi.
Ma il grazie più tenero e affettuoso, va tributato agli alunni e alle alunne che, affidandosi a noi, ci hanno seguito in questa avventura complessa e impegnativa.