//I SOGNI LUCIDI Diego Tegas 2DA Linguistico-tedesco

I SOGNI LUCIDI Diego Tegas 2DA Linguistico-tedesco

di | 2024-05-22T22:30:04+02:00 22-5-2024 22:30|Alboscuole|0 Commenti
I sogni lucidi sono sogni che possono essere controllati a piacimento della persona che li vive. Infatti, il sognatore lucido è consapevole di non trovarsi nella realtà, e spesso è capace di alterare gli elementi del sogno: il luogo, i personaggi, gli avvenimenti. Circa il 50% delle persone sperimenta questa condizione almeno una volta nella vita, circa il 20% regolarmente. I sogni lucidi sono esperienze che possono risultare positive per il benessere psicologico ma negative per la qualità del sonno, e per questo occorre capire da cosa derivano. Possiamo in parte comprendete di più su questo fenomeno grazie all’elettroencefalografia che usa elettrodi applicati al cuoio capelluto per registrare l’attività elettrica cerebrale. Ciò ha permesso agli studiosi di individuare due parti distinte del sonno. La fase non REM (80% del tempo) è divisa in 4 stadi, è caratterizzata dalla trasmissione di onde elettriche a bassa frequenza e da un tono muscolare basso. La persona può pensare e sognare e il contenuto dei pensieri è relativamente logico e razionale. Seguono gli stadi del sonno NREM, ma la frequenza delle onde trasmesse dal cervello è bassa e gli occhi al di sotto delle palpebre si muovono velocemente. Soprattutto aumenta l’attività cerebrale, durante lo stesso stadio in cui si verifica l’attività onirica, con sogni dettagliati ma irrazionali e bizzarri. A differenza di quelli normali, i sogni lucidi si verificano quasi esclusivamente nella fase REM. Secondo i ricercatori, il sogno lucido nasce da uno normale, durante il quale la lucidità può essere innescata in diversi modi. Nei sogni normali l’inconsapevolezza di essere addormentati viene associata alla bassa attività cerebrale. Al contrario, il sogno lucido, con livelli di attività cerebrale paragonabili a quelli della veglia, può essere considerato uno stato ibrido. Durante il sogno lucido, inoltre, si attiva particolarmente la zona del cervello responsabile del monitoraggio dei pensieri. Diverse tecniche però permettono di indurre il sogno lucido, pratica ritenuta da alcuni studiosi “pericolosa” perché può causare paralisi del sonno, scarsa qualità del riposo, ansia e disfunzioni di vario tipo a livello psicologico.