//E-twinning: l’amicizia oltre la nazione

E-twinning: l’amicizia oltre la nazione

di | 2024-05-14T20:37:49+02:00 14-5-2024 20:37|Alboscuole|0 Commenti
di Alessia Acquaviva, 2^I                                                                                                                                                                                                       Durante l’anno scolastico 2023/2024, abbiamo svolto un progetto e-twinning davvero emozionante chiamato “Let’s be pen pals!” Questo progetto consiste nell’essere associati ad un ragazzo o ad una ragazza di un’altra nazione ed ogni mese ci si scambia lettere in lingua inglese su argomenti diversi. Ogni alunno di seconda e terza decideva se aderire o meno e i partner coinvolti erano Francia Oltremare, Finlandia, Macedonia del Nord, due scuole in Polonia e Turchia.  La mia corrispondente si chiama Aude e vive in Martinica, da lei ho ricevuto molte lettere.  Tutte le volte che la referente entrava in classe per consegnarci le lettere della propria o proprio pen pal la mia emozione era così forte che sentivo come se il cuore mi stesse uscendo dal petto. Per non parlare di quando aprivo le lettere: mi riempivo di brillantini. Erano così colorate, piene di immagini e ricche di disegni che mi sono impegnata anche io a creare qualcosa di sorprendente.  Le ho inviato disegni e regalini che potessero rappresentare chi sono.  Questo progetto è stato molto interessante per me, ho imparato moltissimo da Aude sulla sua famiglia e il suo paese, sul modo di vivere diverso dal nostro, sulle loro usanze e tradizioni. Ho imparato che l’amicizia non si misura dalla quantità di chilometri di distanza ma dall’ affetto che ognuno ha per il prossimo. Questo progetto ha migliorato le mie competenze in inglese e mi ha anche permesso di creare un’amicizia solidissima. Inoltre, mi ha insegnato che la scuola non è sempre studiare, ma è anche piena di belle emozioni e belle iniziative. Di questo sono molto grata, ringrazio la professoressa Montenero che ha avuto la grande pazienza di occuparsi di questo faticoso progetto, ma ringrazio anche le professoresse o professori di inglese che hanno contribuito correggendo le nostre lettere e dandoci consigli preziosi.  Mi sarebbe piaciuto molto incontrare dal vivo Aude, ma so che così ho imparato molto di più di come avrei imparato incontrandola. Vorrei tanto che questo progetto si ripetesse anche nei prossimi anni per poter dare la possibilità anche ad altri studenti di provare lo stesso brivido ed emozione che ho provato io.