Il parco della Maddalena è il primo parco nazionale della Sardegna che si trova nel nord ovest dell’isola, vicino alle bocche di Bonifacio. È bagnato dal Mar Tirreno, la sua superficie è di 51,34 km quadri con 180 km di costa e con più di 60 isole, le principali sono la Maddalena-Caprera-Santo Stefano-Budelli-Santa Maria-Razzoli-Spargi. Le uniche abitate sono la Maddalena e Caprera. Il clima è di tipo Mediterraneo e la biodiversità è molto varia e unica. L’arcipelago della Maddalena è un parco nazionale dal 1° gennaio 1994 per garantire la protezione di tutto il territorio dell’arcipelago. L’arcipelago è caratterizzato da 700 tipi di piante. 50 specie endemiche rappresentano il 25% delle totali in Sardegna. Si cerca di salvaguardare il territorio e i suoi habitat controllando per esempio il numero di turisti che vanno a visitare le varie isole e il parco, vietando la pesca e l’abbandono di rifiuti. La pesca, ad esempio, è autorizzata solamente in alcune aree al di fuori del parco e solamente in alcuni periodi dell’anno; in generale in autunno se si possiede un’autorizzazione. La Maddalena è un comune italiano di 10.604 abitanti e fa parte della provincia di Sassari. La città della Maddalena, che inizia a popolarsi attorno al 1770, sorge a sud dell’isola principale e si affaccia verso il comune di Palau. Il paesaggio delle isole è fortemente condizionato dal fattore vento, insolazione, aridità e povertà dei suoli, dal gradiente altitudine nonché dalla distanza dalla terraferma. Con i suoi 180 km di coste nell’Arcipelago presenta alcune delle spiagge tra le più celebri e suggestive del Mediterraneo. Si ricordano in particolare la Spiaggia Rosa, la spiaggia del Cavaliere nell’isola di Budelli, le spiagge di Cala Coticciu, Cala Napoletana e del Relitto a Caprera, Cala Corsara e Cala Granara a Spargi. Tra le meraviglie del parco nazionale della Maddalena c’è una stupenda spiaggia protetta da un promontorio e da una chiesetta che dall’isola maggiore si affaccia sull’arcipelago. È la spiaggia di Bassa Trinità, con le sue dune di sabbia bianca, custodita tra uno sperone di roccia alto 128 metri, un tempo usato come batteria militare, e piccole calette di granito collegate tra loro. Alcuni punti di interesse sono: Poggio rasu, Monte Tejalone, la cima più alta della dorsale di Caprera e la scogliera di Punta Tegge. Tra la flora protetta troviamo la Silene velutina Loisel (silene vellutata), una pianta erbacea perenne endemica della Sardegna, il limonium strictissimum (limonio strettissimo), una pianta endemica della Sardegna e della Corsica. Tra la fauna protetta troviamo il pinna nobilis (nacchera), una specie animale appartenente al gruppo zoologico dei molluschi, il discoglossus sardus (discoglosso sardo), un anfibio anuro della Famiglia Alytidae, il circus aeruginosus (falco di palude), un rapace dalle dimensioni medio-grandi.