Sabato 16 marzo, abbiamo partecipato alla lettura del libro “Cuori di vetro”, grazie alla voce di Teresa Dell’Aquila con la presenza delle autrici Clara Esposito e Mariella Dicuonzo.
Questo libro è ambientato in un piccolo villaggio, dove gli abitanti erano felici e quasi tutti amici
tra loro, fin quando dopo aver bevuto dell’acqua inquinata, furono colpiti da una malattia che si divise in due varianti: alcuni con gli occhi grigi, non percepivano i colori mentre altri avevano delle strane macchie irritanti verdi che, pian piano, si stavano espandendo su tutto il corpo.
Coloro che non percepivano i colori, dicevano che coloro che avevano le macchie verdi erano dei bugiardi e che in realtà non avevano nulla.
Quelli con le macchie verdi si rivolsero a diverse persone come, la maestra del villaggio, il dottore che aiutava tutti e in qualunque situazione e infine l’ottico, il quale, con molto dispiacere non riuscì a vedere niente.
L’ottico, in prossimità della festa di San Valentino, fece dipingere un cuore sulla vetrina, ma sbadatamente, il pittore, fece colare della vernice sul cuore.
L’ottico avendo gli occhi grigi non si accorse che nel secchio c’era ancora un po’ di vernice e non
appena immerse la spugna per pulire la vetrina, l’acqua aveva creato un liquido rosa, dando lo stesso colore al vetro.
In seguito, attraverso la vetrina rosa, l’ottico, riusciva a vedere le macchie verdi sulla pelle delle persone e di conseguenza dava a tutti degli occhiali a forma di cuore e con lenti rosa, perciò anche i dottori
potevano vedere il problema che spingeva la gente ad andare da loro.
Dopo un po’ di tempo i dottori del villaggio riuscirono a curare tutta la popolazione da quella malattia e tutti tornarono amici come lo erano prima dell’epidemia.
Gabriele Dilillo, classe I F