//Cinque idee per vistare il Veneto

Cinque idee per vistare il Veneto

di | 2024-03-13T06:44:47+01:00 11-3-2024 6:46|Alboscuole|0 Commenti
di Eva Boccato, Classe 1^ C  . –   Cari lettori e lettrici, visto che mi chiedo sempre dove potrei andare in gita in Veneto con la mia famiglia, così oggi vi citerò cinque imperdibili posti della nostra Regione Veneto dove si possono visitare alcuni dei luoghi meravigliosi che conservano la loro  straordinaria storia, cultura e bellezza che possono trasmettere tutti.  
  1. Vorrei iniziare con la magnifica città di Treviso. Alla mattina gli amanti degli animali potrebbero andare a fare una passeggiata al Parco della Storga dove si possono vedere i lama e gli alpaca oppure, in alternativa, visitare il centro storico della città di Treviso, ancora a misura d’uomo dove ammirare il Palazzo della Ragione e la Torre Civica di Piazza dei Signori. Per pranzo consiglierei di mangiare ‘all’Osteria ai Pioppi’ che è sia un ristorante e sia un parco giochi. Al pomeriggio sarebbe una buona idea andare a visitare il Museo d’arte Santa Caterina, che si trova proprio nel cuore della città nell’ex convento dei Servi di Maria, dove si possono vedere: affreschi, reperti archeologici e opere d’arte medievale e rinascimentale. Nella sezione archeologica c’è l’esposizione di importanti collezioni civiche di ritrovamenti emersi, dai più recenti scavi scientifici, risalenti al periodo paleolitico medio – mesolitico – neolitico,  in città e tra le Prealpi, il Piave e il Sile. Da non perdere assolutamente una visita alla Galleria d’arte dove c’è la produzione artistica della città e del suo territorio, nel periodo compreso Tra il XIV e gli inizi del XIX secolo, in particolare i lavori di artisti e botteghe artigiane del ’300 e del gotico internazionale, le tavole e gli oli su tela del Rinascimento veneto di: Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Capriolo, Paris Bordon, Tiziano, Pozzoserrato,  Jacopo Bassano ed altri autori.
  2. Come seconda opzione vi propongo Padova, dove per cominciare è davvero straordinario visitare i Colli Euganei che si trovano nei pressi della città che si possono raggiungere attraverso ‘la Via dei Colli’ dove è possibile ammirare il panorama dei posti rimasti ancora incontaminati. Numerosi sono i Monasteri e le vecchie Chiese che si possono visitare dove, in ognuna di esse, è possibile apprezzare oltre l’opera architettonica, anche i numerosi e preziosi dipinti, le sculture commissionate a vari artisti nel corso dei secoli. Si può partire da uno dei borghi più belli d’Italia: Montagnana, che offre uno spettacolo straordinario delle sue mura Carraresi, ovvero una cortina medievale di oltre 2.000 metri. Qui vi consiglio di fare il giro delle mura, ammirando la ben conservata Rocca degli Alberi, costruita tra il 1360 e il 1362 e di entrare in un piccolo locale del centro e magari facendo una degustazione del famoso prosciutto. Da non perdere assolutamente la tappa, sempre in ‘Via dei Colli’ al civico 28, per visitare Esapolis il più grande insettario d’Europa, dove si possono osservare e toccare gli insetti, ma anche serpenti e altri rettili. Personalmente sono andata recentemente e ve lo consiglio. Se ricordate ho anche dedicato un mio articolo a questo vasto museo di insetti con mostre su bachi da seta, api, farfalle e ragni che è adatto proprio a noi ragazzi. 
  3. Per gli amanti della montagna vi proporrei Padola che è una frazione del Comune di Comelico Superiore, in provincia di Belluno. E’ davvero un posto incantevole  che conosco bene perché è il posto dove vado in montagna. A me piace sopratutto perché tutta la località è piena di fattorie, ma anche perché si possono trovare dei buoni ristoranti che propongono dei buoni cibi della tradizione locale. In più è vicina all’Austria e al Monte Elmo, che è pieno di piste da sci. Se decidete di andarci state attenti a girare la sera molto tardi perché, visto che ci sono molte fattorie, potreste incontrare dei lupi che scendono dalle montagne alla ricerca di cibo!                                                                                                          
  4. Come quarto luogo vi proporrei la laguna di Caorle che si trova tra i territori comunali di Caorle e San Michele al Tagliamento in provincia di Venezia.  Caorle  è stata amata moltissimo dallo scrittore Ernest Hemingway. E’ un’area naturalistica protetta per il paesaggio incontaminato e per la sua flora particolare. C’è un paesino in spiaggia che ha anche un bel centro e ha delle aree destinate  a camping. Da non perdere il ‘sentiero dei Casoni’ che si possono vedere percorrendo la strada sterrata ciclabile che segue la sponda della terraferma verso il mare. La laguna di Caorle, come tutte le lacune, rappresenta un ecosistema di transizione tra terra e acqua che costituisce un habitat naturale di flora e fauna marina, infatti ci sono: canne palustri, varietà di pesci, uccelli e piante. Questa laguna è un ambiente incontaminato segnato dalla presenza scenografica dei  tipici “casoni“ di Caorle, i vecchi ripari ed abitazioni in canna e in legno dei pescatori di Caorle. Oltre alla pista ciclabile si può andare anche a piedi percorrendo il percorso che dura circa una quarantina di minuti. Si può andare anche nel fiume facendo un’escursione con una piccola imbarcazione con la quale  si può tranquillamente attraversa la laguna. Un’altra particolarità della laguna di Caorle è l’Oasi naturalistica di Vallevecchia, dove ci sono degli ambienti famosi per il birdwatching. Si può fare quest’escursione anche in motonave.
  5. Infine, da non dimenticare l’interessantissima Vicenza. L’origine del nome  può essere derivato dal latino ‘vincent’ cioè vincente. Questa bellissima città è nota non soltanto in Veneto ma in tutto il mondo per gli eleganti edifici progettati dall’architetto del XVI secolo Andrea Palladio. In questa città di circa 110 mila abitanti ci sono troppe cose da visitare, quindi ve ne citerò solo alcune. Una di queste è sicuramente il Teatro Olimpico; che è il primo teatro stabile coperto al mondo. Ci sono numerose Chiese interessanti come la Chiesa di Santa Corona. Si può visitare il Palladio Museum che permette di scoprire l’architettura a tutti, ma anche ai più giovani. Da visitare è certamente il Parco Querini, che è un enorme giardino proprio in centro storico, dove vivono anatre, coniglietti, pesci, tartarughe, piccioni e nutrie; da provare sono le scalette di legno e ci sono anche altre attività ludiche dove i bambini si possono mettere alla prova.
Per concludere: spero che il mio articolo vi sia piaciuto e che magari potrete decidere di  andare in uno dei posti che vi ho consigliato!