//Un Museo per la Memoria e la Pace

Un Museo per la Memoria e la Pace

di | 2024-02-14T14:04:57+01:00 14-2-2024 14:04|Alboscuole|0 Commenti
di Vincenzo De Vito, classe 3^E – Il museo della memoria e della pace “G.Palatucci”, l’unico museo della memoria in Campania, è stato istituito nel 2008 per raccontare la triste vicenda che la cittadina salernitana ha vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale.Nel 1938 in Italia entrarono in vigore le leggi razziali e in un piccola cittadina nella provincia di Salerno, ovvero campagna, si decide di istituire due centri di internamento per prigionieri politici ed ebrei: l’ex convento Francescano di Concezione (ormai ridotto in cenere) e quello Domenicano di San Bartolomeo, oggi sede del museo.   La scelta dei luoghi è dettata dalla situazione orografica del centro storico di Campagna:completamente circondata da monti.In questo contesto si andò a delineare “la storia diversa” di Campagna, caratterizzata dall’aiuto di Giovanni Palatucci. Ma chi è Giovanni Palatucci? Giovanni Palatucci nasce a Montella (AV) nel maggio del 1909. Partecipa al 14° corso per funzionari di Polizia e viene inviato a Genova come vicecommissario. Dal novembre 1937, quando è assegnato all’ufficio stranieri della Questura di Fiume, egli si prodiga a rischio della propria vita, per salvare da morte sicura moltissimi ebrei, fornendo permessi speciali, attuando azioni di depistaggio e favorendo la fuga all’estero e l’instradamento nei centri italiani meno esposti alle leggi razziali. Giovanni Palatucci, attraverso una fitta rete di aiuti e con il supporto dello zio, riesce  a  salvare migliaia di profughi ebrei dai campi di concentramento, conducendoli fino al Convento di San Bartolomeo in un lungo viaggio della speranza, lontano dai luoghi dello sterminio. Fino a che non viene deportato nel campo di sterminio di Dachau, compiendo il suo olocausto a soli 36 anni. Nel 1990 lo Stato di Israele lo ha riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, nel 1995 gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria” da parte del presidente della Repubblica Italiana. La figura di Giovanni Palatucci è all’attenzione della Chiesa Cattolica per il processo di beatificazione, nel 2004 si è conclusa la fase diocesana del processo di canonizzazione ed è stato proclamato Servo di Dio. A Campagna, oltre all’intitolazione di una piazza e di una scuola, è stato di recente inaugurato il “Centro Studi – Giovanni Palatucci”, compreso nel più ampio progetto della realizzazione del Museo –  Itinerario della Memoria e della Pace a San Bartolomeo. Il Museo è rivolto a tutti coloro che intendono approfondire la “storia diversa” di Campagna, riconducibile a temi di grande attualità, come: la Shoah, il dialogo interreligioso, la tolleranza, la pace e la fratellanza tra i popoli,la mostra permanente non è solo un itinerario della Memoria, nel ricordo di uno dei periodi più bui dell’Italia degli anni ‘40: è soprattutto un itinerario della Pace, nel ricordo della carità con la quale l’intera comunità di Campagna ha alleviato le sofferenze dei tanti profughi. Attualmente il Museo è inserito nel sistema museale territoriale della Regione Campania che ha tra gli scopi principali l’organizzazione di attività didattiche ed il collegamento con il mondo della scuola, dell’università, delle istituzioni culturali e della ricerca.Infatti, estinta quasi del tutto la generazione che è stata protagonista di quegli eventi storici, si pone la necessità di trasferire alle nuove generazioni la prova certa dell’accaduto per evitare che gli errori commessi si possano ripetere.  

Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno