di Chiara Colella-
“Il clima cambia, cambiamo anche noi” è il titolo dell’incontro con Elisa Palazzi, climatologa, docente di Fisica all’Università di Torino e divulgatrice scientifica.
Questa affermazione è un’esortazione che la docente ci rivolge: se il clima cambia in peggio, noi abbiamo il dovere di attivarci per migliorare i nostri comportamenti in difesa del nostro pianeta.
Abbiamo compreso che a risentire del cambiamento climatico sono soprattutto le zone fredde della Terra che si trovano nella Criosfera, la parte della superficie terrestre coperta dai ghiacci. L’aumento della temperatura ha fatto sì che molti ghiacciai si stiano sciogliendo aumentando di conseguenza il livello dell’acqua dei mari e degli oceani.
Riscaldamento globale e cambiamento climatico sono due termini molto usati al giorno d’oggi perché determinano importanti conseguenze che sperimentiamo sulla nostra pelle con sempre maggiore frequenza rispetto al passato. Le alluvioni e le siccità sono infatti due effetti opposti dello stesso problema.
E che dire del calore durante l’estate? Ogni anno abbiamo l’impressione che quella in corso è l’estate più calda di tutte le precedenti e, effettivamente, l’estate 2023 è stata quella più calda dal 1850, anno in cui sono partite le rilevazioni.
Cosa possiamo fare? Ridurre le emissioni e i consumi prima di tutto, poi anche piantare degli alberi potrebbe essere utile, sempre a patto che contemporaneamente si modifichi il nostro comportamento.
Noi ragazzi abbiamo compreso che dobbiamo cambiare, ma voi adulti, e mi rivolgo soprattutto ai più ricchi e potenti che utilizzano gli aerei privati come fossero autobus, quando lo capirete?