di Gregorio Bollani, Classe 3^ B. –   Cari lettori oggi vi parlerò di un’animale fantastico e stranamente poco conosciuto, il quale appartiene alla famiglia dei Sulidi: mi riferisco alla sula piediazzurri. Il suo nome scientifico è Sula nebouxii ed è un uccello marino che ama le coste e le isole rocciose. Il suo habitat naturale è la fascia nord e sud dell’Equatore, infatti è presente soprattutto nelle isole dell’arcipelago delle Galapagos e in Ecuador, ma si può trovare anche nel Messico occidentale, nella California occidentale e in Perù. Essendo un migratore parziale spesso compie brevi tragitti per riprodursi e nidificare su scogliere inaccessibili ai predatori. La riproduzione avviene nel periodo tra dicembre e gennaio. E’ un simpatico uccello marino e un formidabile cacciatore e la sottospecie dai piedi azzurri non ne è da meno, infatti, questo uccello dalla lunghezza di circa 85 cm e dal peso di un chilo e mezzo a differenza della sula classica possiede dei piedi palmati di un intenso colore azzurro che li favoreggia durante i corteggiamenti. Come le altre Sule possiede un corpo adatto alla vita acquatica, molto slanciato e affusolato con ali strette per non subire danni negli impatti con la superficie dell’acqua. Il maschio è più piccolo e agile della femmina. Le livree sono uguali nei due sessi. Oltre al particolare colore delle zampe, la sula piedi azzurri possiede un tipico capo striato con sfumature che vanno dal giallo al grigio, petto, parte inferiore di corpo e ali chiaro tendente al celeste, becco grigio-azzurro e dorso bruno intenso. Caccia da sola soprattutto lungo le coste, ma qualche volta anche in mare aperto. Si lancia dalle scogliere o in volo da trenta metri di altezza con le ali spiegate e appena sopra la superficie dell’acqua le ripiegano alla velocità di circa cento chilometri orari. La sua dieta prevalente è costituita da pesci volanti, sardine, calamari, sgombri e acciughe.