di Annalisa Lombardi
Domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le elezioni europee in cui i cittadini maggiorenni saranno chiamati a nominare 76 membri del Parlamento europeo.
L’Italia usa il voto di preferenza: gli elettori potranno esprimere fino a tre preferenze, scegliendo candidati di sesso diverso e appartenenti alla medesima lista. Di questi ultimi, verranno eletti coloro con il maggior numero di voti.
In vista delle Europee è bene sapere che in Italia sono chiamati a votare: i cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, coloro che hanno cittadinanza italiana o europea con residenza legale in Italia e se si è registrati come votanti entro la scadenza stabilita.
Si potrà votare presso il seggio elettorale in cui si è iscritti, indicato sulla tessera elettorale e, per conoscere il proprio, è necessario rivolgersi al Comune di residenza.
Il voto non è obbligatorio ma, come citato dall’articolo 48, “il suo esercizio è dovere civico” ed esso è finalizzato alla formazione del futuro dell’Unione europea su scelta collettiva. “Non possiamo trascurare l’attuale preoccupante flessione della partecipazione al voto, essenziale per la legittimazione delle istituzioni.” – È l’invito rivolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia per gli auguri di fine anno al Quirinale – “Fiducia, partecipazione, democrazia sono anelli inseparabili di un’unica catena. Sottolineano il valore dell’attivo coinvolgimento nella vita della Repubblica in tutti i suoi aspetti. Da qui l’appello alla responsabilità di tutti: ciascuno è chiamato a fare la sua parte”.