di Chiara Luitprandi, Classe 3^ B. –   Care lettrici e cari lettori in quest’articolo vi descriverò le motivazioni che hanno spinto gli imprenditori Roy Raymond e Gaye Raymond nel 1977 a fondare una società che avesse il punto di forza nella creazione di lingerie e prodotti di bellezza per donne. Per l’immediato successo ottenuto questo marchio americano che  vende profumi e biancheria intima per donne. Se non avete ancora capito a che negozio mi sto riferimento, allora ve lo suggerisco: è la Victoria’s Secret. Da circa 5 anni è il più grande rivenditore di lingerie in America. Come è avvenuta la sua creazione? Ebbene, come a volte accade, la sua nascita è avvenuta per l’esigenza di avere una migliore biancheria intima per donne. Tutto è accaduto quando il fondatore Roy Raymond andò in un grande  magazzino americano per acquistare biancheria intima per la moglie Gaye. Con grande stupore non trovò un abbigliamento adatto ma soltanto degli accappatoi orribili in spugna e brutte camice da notte di nylon aventi stampe floreali. Da quell’esperienza gli balenò l’idea di dover fondare una nuova società che potesse produrre una nuova linea di biancheria intima per donne che fossero migliori e più accattivanti. Si mise a studiare il mondo della lingerie e dopo otto chiese dei prestiti sia a i suoi genitori e sia ad una banca per aprire il suo primo negozio presso lo Stanford Shopping Center. Già dopo il primo anno fu un grande successo con un l’enorme guadagno di 500.000 dollari permettendo anche l’apertura di altri quattro punti vendita. Nei primi anni ’80 Roy Raymond cedette la società a Leslie Wexner il creatore di Limited Brands, L’anno successivo il nuovo proprietario rinnovò il brand eliminando la biancheria intima maschile concentrandosi soltanto su quella femminile, proponendo nuovi colori e modelli. La nuova linea ebbe il giusto riconoscimento nelle vendite dovuto all’azzeccato gusto con vendite davvero importanti tanto che per l’enorme richiesta il numero di negozi diventarono 346. Una nuova impennata di vendita per corrispondenza è avveniva nel 1990 così da innovare e incrementare il brand con una linea di profumi e abbigliamento per lo sport e per la città portando a ben 900 punti vendita negli Stati Uniti. Nel 2015 nuovo incremento di fatturato così la Limited Brands, oltre che a Victorie’s Secret controlla anche i marchi Pink, Bath e Body Works. Nel 2019 purtroppo c’è stato un crollo del 40% in un solo anno comportando la chiusura di 53 negozi. Nel 2020 il controllo della società e stato venduto a un fondo di capitali private provocando che il proprietario Brands mantenga la partecipazione di minoranza del 45% e le dimissioni del presidente Lex Wexner. Nell’aprile del 2020 Sycamore Partner contestò a Brands la decisione di aver chiuso, a causa della pandemia, tutti i negozi di Victoria’s Secret  e Pink a livello globale. Nel maggio dello stesso anno viene confermata l’uscita di Lex Wexner che ha gestito la società per oltre 50 anni. La filiale inglese di Victoria’s Secret fallisce circa un mese dopo.