di Camilla Senigaglia, Classe 3^ B –  Care lettrici e cari lettori, in quest’articolo desidero parlarvi del primo essere vivente andato per la prima volta nello spazio, forse è stato anche quello che ha rivoluzionato i viaggi al di fuori della Terra. Ebbene questo essere è stato l’astronauta cagnolina Laika. Ciò è accaduto 64 anni fa e precisamente il 3 novembre 1957 nello Spazio venne inviata la navicella Spuntik 2 con a bordo un cane dal nome Laika. Secondo una versione ufficiale Laika era una cagnolina randagia trovata a Mosca. Riguardo al metodo con cui sono avvenute le selezioni non c’è mai stata nessuna dichiarazione ufficiale. In quel tempo per le missioni furono ‘selezionati’ tre cani: Abina, Muschka e Laika i quali furono sottoposti a degli allenamenti intensivi che vennero diretti dal medico militare e ricercatore russo Oleg Gazenko, il quale scelse Laika come predestinata al volo spaziale. Durante gli allenamenti gli animali vennero abituati a stare in spazi molto limitati e per 20 giorni consecutivi vennero chiusi in gabbie molto strette. Questo metodo fece soffrire molto gli animali da un punto di vista fisiologico e psicologico, tanto che Laika cominciò a divenire sempre più irrequieta e così, per un periodo di tempo, fu sospeso l’addestramento. Quando questo ripres, gli animali vennero sottoposti a simulazioni di lancio nelle centrifughe che simulavano il lancio della navicella. Dopo aver effettuato gli allenamenti, Laika era pronta per partire, così il 3 novembre 1957 il razzo con a bordo Laika partì. Secondo le versioni ufficiali, Laika rimase in vita più o meno 4 giorni poiché morì a causa del surriscaldamento corporeo per un guasto al sistema termico della navicella che era stato anche previsto inizialmente, ma per battere sul tempo gli americani, il lancio venne deciso di effettuarlo anche se tutti i sistemi della navicella non erano stati testati sufficientemente. La navicella tornò 5 mesi dopo la partenza. La missione spaziale di Laika non fu l’ultima: dopo di lei altri cani furono mandati nello spazio, per esempio le cagnoline Belka e Strelka le quali furono spedite nello Spazio il 20 agosto 1960 e furono le prime a tornare vive dalla missione a bordo dello Sputnik 5. La missione a bordo dello Sputnik 2 rese Laika uno degli animali più famosi al mondo. In un’intervista del 1998 Oleg Gazenko espresse un sentito rammarico per la morte di Laika e ritenne che quel lancio fu un sacrificio inutile. Di quella missione spaziale non è trapelato molto, infatti non ci sono molte informazioni ufficiali sull’accaduto, poiché il timore di rivelare la morte prematura di Laika, nascose cosa realmente sarebbe invece accaduto e avrebbe potuto compromettere la missione dal punto di vista scientifico. Nonostante ciò Laika è entrata nelle leggende popolari tanto che è ancora oggi viene ricordata non soltanto in Russia ma anche in molte parti del mondo.