di Filippo Convilli e Angelica Raffael, Classe 2^ – C . –  Ben tornati cari lettori, oggi parleremo di un argomento il quale non è presente in molti libri che trattano dello Spazio, ci stiamo riferendo ai ‘buchi neri’. In astronomia un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale così intenso che dal suo interno non può uscire nulla, nemmeno la luce. Il buco nero è il risultato di implosioni di masse molto elevate. I buchi neri stellari hanno origine dal collasso gravitazionale di una stella massiccia e sono caratterizzati da 3 grandezze fondamentali: massa, circa 30 volte superiore rispetto a quella del Sole, carica e momento angolare. Ma resta un mistero da chiarire, è stato scoperto il buco nero più vicino alla Terra, a circa 1.600 anni luce: si chiama GAIA BH1, ha una massa di circa 10 volte quella del Sole, e se vogliamo raggiungerlo dovremmo andare a 300.000 Km al secondo e ci metteremo 1.600 anni per raggiungerlo. Attorno ad esso orbita una stella proprio simile alla nostra. Il  buco nero più grande mai osservato si chiama TON 618. Un buco nero scoperto per caso, ad onor del vero il buco nero più massiccio mai scoperto, con una massa stimata pari a 66 MILIARDI DI MASSE SOLARI, del quale, inizialmente la sua stima, si aggirava a 40 miliardi di masse solari. I buchi neri possono morire, infatti nel corso del tempo evaporeranno dissolvendosi, cioè perdono la loro massa, ma per tale processo ci dovrebbero mettere circa miliardi di milioni di anni. Se si volesse entrare in un buco nero non ci si può mai riuscire perché appena ci si entra ne “l’orizzonte degli eventi” ci si carbonizzerebbe in una frazione di secondo a causa della radiazioni di HAWKING. Se per qualche ragione invece ci si riuscisse ad entrare in un buco nero, il tempo non sarebbe lo stesso a causa della distorsione del tempo che sembrerebbe per il visitatore un secondo, invece gli abitanti sulla Terra avrebbero trascorso la loro intera vita. A differenza della grandezza del buco nero la distorsione del tempo appunto sarà diversa, se il buco nero è piccolo la distorsione del tempo sarà minore ma se è gigante la distorsione del tempo sarà maggiore e si sopravviverebbe soltanto per il tempo che andrebbe ad esaurirsi l’ossigeno della tuta indossata. Alcuni astrofisici pensano che i buchi neri siano dei portali per altri universi, ma noi purtroppo sappiamo spaventosamente poco su questi enormi misteri dello spazio.