//I GIARDINI DELLA MINERVA

I GIARDINI DELLA MINERVA

di | 2024-01-01T21:22:01+01:00 1-1-2024 21:21|Alboscuole|0 Commenti
di Anna D’Onofrio, classe 3^I – Nel cuore del centro storico di Salerno, una piccola porticina si apre su un luogo ricco di storia: sto parlando del meraviglioso Giardino della Minerva. Si tratta di un orto botanico che si trova in una zona assai antica, chiamata “Plaium montis”, tra il torrente Fusandola e le vecchie mura di cinta della città. Questo giardino è ciò che rimane dell’orto medico di Matteo Silvatico, illustre maestro della Scuola Medica Salernitana, che, nel 1300, vi istituì un “Giardino dei Semplici”, considerato il primo orto botanico d’Europa, nel senso moderno del termine, la cui particolare tipologia di disegno e uso della vegetazione è stata poi ripresa anche nei successivi orti botanici di Padova, Pisa, Firenze, Pavia e Bologna. In questo spazio venivano coltivate alcune piante da cui si ricavavano i principi attivi utilizzati a scopo terapeutico e, durante il medioevo, fu utilizzato a fini didattici. Infatti, proprio in questo giardino gli allievi della Scuola Medica Salernitana potevano studiare le piante e le loro caratteristiche. Il giardino, attualmente di proprietà del Comune, è diviso in terrazzamenti con un sistema di distribuzione dell’acqua, con vasche e fontane che ne garantisce il mantenimento a coltura degli appezzamenti da secoli. È inoltre dotato di un particolare microclima, favorito dalla scarsa incidenza dei venti di tramontana e dalla favorevole esposizione, che, ancora oggi, consente la coltivazione di piante rare e delicate. In totale, sono presenti oltre 300 specie di piante. In particolare, la leggendaria mandragora, pianta che si riteneva avesse poteri straordinari. Inoltre, nel giardino è possibile ammirare una scalea del Seicento, costruita sulle mura antiche, che collega i vari terrazzamenti e conduce ad un belvedere pergolato, dal quale si può vedere il porto ed il centro storico della città. Il primo livello del giardino presenta aiuole regolari quadrate che riprendono il più antico tracciato e una balaustra che forma un’ampia e lunga terrazza che si affaccia su un eccezionale panorama. Dopo un periodo di abbandono, a partire dal 1991, fu messo a punto un progetto di restauro e recupero che ha riconsegnato questo luogo assai amato ai salernitani. Nel giardino è presente una Tisaneria gestita dall’Associazione Nemus specializzata nella preparazione di tisane la cui miscela delle singole erbe avviene all’interno del piccolo laboratorio. La bellezza del paesaggio, il verde lussureggiante e il gorgoglio costante dell’acqua donano magia a questo luogo. È davvero un posto unico che incanta e rasserena qualunque visitatore che si ritrova immerso nella natura ed avvolto da un’atmosfera quasi surreale.

Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno