a cura di Bonifazi Jacopo – classe III/B – scuola Secondaria di I grado –
Viaggiare è come sognare; la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato”. Traendo spunto da questo aforisma racconta un viaggio che ti è rimasto impresso nella memoria, soffermandoti sui luoghi che hai visitato, sulle esperienze che hai vissuto, sulle cose nuove che hai imparato. Cerca di trasmettere al lettore le emozioni intense che hai provato.
Nella mia vita ho fatto tanti viaggi, il più importante è stato sicuramente la vacanza studio a Londra. Mi ha trasmesso molte emozioni tra cui, appena arrivati, la nostalgia di casa, infatti appena prese le chiavi della mia stanza dopo aver messo in ordine i miei indumenti, mi misi un attimo sul letto e sentii che mancava qualcosa, ma in realtà non mancava nulla: mi resi conto che mancava casa e scoppiai in lacrime chiamando i miei genitori, dicendo che ce l’avrei fatta senza di loro. La sera stessa dopo quella telefonata decisi di andare in camera con i miei amici, loro mi confortarono e realizzai che quel posto era bellissimo e che quei quindici giorni non sarebbero passati così lentamente.
Terzo piano stanza e un ricordo indelebile dentro di me, un posto magico dove abbiamo condiviso molte notti, alcune insonni, ma la notte che non dimenticherò mai è quando abbiamo tappezzato di materassi la mia stanza e abbiamo trascorso una notte intera a parlare della vita, dei nostri problemi ed anche dei segreti più profondi, mentre guardavamo lo scuro cielo londinese.
Il viaggio è stato per me un modo di non restare solo con i miei amici ma di socializzare con tutti e crescere un vero gruppo con cui parlo quotidianamente, abbiamo anche un gruppo WhatsApp dove organizziamo spesso cene e parliamo delle tappe dell’anno prossimo.
Un grande peccato che quest’anno il gruppo si divide.
Sicuramente un aiuto per godermi a pieno l’esperienza è stata sicuramente la rottura del mio telefono, non mi focalizzavo a fare le foto con gli altri ma solo a godermi il momento.
I posti più suggestivi che ho visitato a Londra sono il Queen Mary’s Garden un giardino curatissimo, mi è rimasto impresso perché era la prima volta che ci facevano esplorare il posto da soli, la crociera sul Tamigi dove con una nave abbiamo visto i monumenti principali di Londra. Una cosa che sicuramente non scorderò sono i posti della mensa oppure i cassetti pieni di cibo che compravamo ai minimarket là vicino, le corse la sera per prendere l’acqua in tempo prima che la reception chiudesse, gli immensi prati verdi del college dove passavamo i pochi pomeriggi liberi. Mi ricordo le infinite metro prese cercando il posto a sedere; penso di non aver gestito molto bene i miei soldi soprattutto la prima settimana, anche questo è stato di insegnamento, rifarei questa esperienza e sicuramente questo viaggio rimarrà sempre con me.