Alessandro Puccio, che nel 2003 ha fondato a Palermo il centro AOM “Yoga e Ayurveda”, ha raccontato agli studenti con una breve introduzione dei suoi studi di yoga, degli insegnamenti ricevuti da maestri indiani e dei benefici di questa attività, fornendo dei piccoli consigli su come rilassarsi e sciogliersi. Alessandro ha spiegato l’importanza di sapersi mettere in contatto con la propria anima, tramite una corretta postura e la liberazione della mente in una seduta di un’ora in cui si è passati dalla teoria alla pratica.
Per iniziare una lezione di yoga, infatti, non si può andare direttamente alla pratica, ma bisogna imparare prima delle nozioni basilari, come appunto il termine yoga, che significa unione o ancora “namastè”, un saluto spirituale che riconosce lo spirito e la vera natura dell’interlocutore.
Per un’ottima seduta, oltre al pranayama, che sarebbe la consapevolezza e il controllo del respiro e dell’energia vitale, e alla vibrazioni, solitamente provocate dal suono AOM e percepite nel diaframma e nel torace, molto importanti sono l’utilizzo dell’incenso e della campana Tibetana che aiutano ad entrare in contatto con il sé interiore e con il terzo occhio, nonché l’occhio dell’anima, tramite odori, vibrazioni e sensazioni.
Ma perché è così importante svolgere un’attività spirituale? Diverse ricerche hanno confermato gli effetti benefici che si ricavano dopo aver partecipato a qualche seduta di questo tipo. Intervistando i vari studenti, si è ricavato un feedback molto positivo, in quanto ha suscitato emozioni e sensazioni molto profonde e un senso di rilassamento così intenso da sembrare di star entrando in una trance di sonnolenza. Gli studenti del Rosina Salvo hanno apprezzato molto la nuova attività e la piacevole ed interessante esperienza vissuta grazie al maestro Alessandro Puccio.