//Recensione della rappresentazione teatrale “La Locandiera” di Goldoni

Recensione della rappresentazione teatrale “La Locandiera” di Goldoni

di | 2023-12-04T22:12:44+01:00 4-12-2023 22:12|Alboscuole|0 Commenti
a cura di Serena Russo – classe II/E – scuola Secondaria di I grado – “La Locandiera”, spettacolo teatrale della compagnia dei Guitti, a cui abbiamo assistito martedì 14 Novembre 2023, al Brecht di San Sisto, è la più famosa commedia di Carlo Goldoni. Protagonista è Mirandolina che gestisce una locanda a Firenze, dove pernottano conti, marchesi, cavalieri: tutti corteggiano e amano Mirandolina. Due di loro, in particolare, la bramano con tutto il cuore: il Conte d’Albafiorita la adorna di gioielli preziosi ed abiti eleganti, essendo molto ricco; il marchese di Forlipopoli le promette protezione, essendo squattrinato. La giovane, pur non essendo interessata a nessuno dei due, li tiene col fiato sospeso, senza coinvolgersi troppo. Il giovane Fabrizio, collaboratore fedele nella locanda, è anch’egli innamorato, ma nel segreto, di Mirandolina, alla quale dedica la sua devozione e il suo tempo. Tutti sono invaghiti di Mirandolina, ma lei è innamorata solo della propria libertà, visto che non ha intenzione di donare il suo cuore a nessuno! Ma un giorno, alla locanda arriva il Cavaliere di Ripafratta che afferma di non aver mai amato nessuna: parla con disprezzo delle donne, le ritiene una totale rovina! Offesa da queste irritanti parole, la locandiera prepara un piano coi fiocchi, con lo scopo di farlo capitolare e dargli una bella lezione. E infatti, tra un pretesto, un complimento, una risatina e uno svenimento, si attua la conquista! Fabrizio vive tutto con grande fastidio e a tratti s’infuria, ma continua a tenere viva la speranza di avere alfine Mirandolina tutta per sé. Quando gli avventori spasimanti vengono alle spade per la contesa, Mirandolina capisce chiaramente di amare solamente Fabrizio e, raggiante, comunica a tutti che a breve si sposerà con il giovane, secondo le indicazioni ricevute dal padre, prima di morire. Lo spettacolo è stato molto gradito da tutti, ben organizzato, studiato nei dettagli e coinvolgente. Peccato per le scarpe da ginnastica che facevano capolino sotto l’ampia gonna di Mirandolina!