di Mattia Fasanella e Carlotta Lopetuso, 1^ G
Martedì 26 settembre, tutte le classi prime si sono riunite in palestra per assistere al
progetto Coop: “Ogni ape conta”.
Dalla spiegazione ascoltata, abbiamo compreso quanto le api siano insetti
importanti non solo perché ci regalano il miele ma anche perché contribuiscono
all’intero equilibrio dell’ecosistema. Con la loro impollinazione favoriscono la
biodiversità e sono un alleato prezioso per molte piante e animali.
Le api hanno una vera e propria “società” organizzata, all’interno della quale ogni
ape svolge un proprio ruolo. Abbiamo: l’ape operaia, la nutrice, la spazzina, la
magazziniera, l’architetto e la guardiana. Ci sono però due api fondamentali: il fuco,
il maschio, che ha il compito di fecondare l’ape regina e la stessa che,
successivamente alla fecondazione, depone le uova.
L’alveare è la casa delle api formata da un insieme di favi, cioè piccole celle
esagonali unite dalla cera autoprodotta. Gli esperti ci hanno mostrato un pezzo di
alveare e noi siamo rimasti esterrefatti nell’osservare con quanta precisione fosse
stato costruito.
Da questo incontro, abbiamo compreso che le api non sono solo quegli insetti
fastidiosi e pericolosi come tutti pensiamo, ma lo diventano se stuzzicate e private
della loro casa. I loro “amici umani” sono gli apicoltori che, indossando una tuta e un
casco per proteggersi e un fumo non nocivo per allontanarle, ricavano “l’oro giallo”
ovvero il dolce miele.
Purtroppo, attualmente, le api sono animali in via di estinzione a causa degli
insetticidi e quindi spetta a noi salvaguardarle, diffondendo l’importanza che hanno
per l’ecosistema.
Da oggi in poi, quindi, il nostro motto sarà: Ape Dolce Amore.