//Carta vs Pixel

Carta vs Pixel

di | 2023-06-21T17:53:56+02:00 21-6-2023 17:53|Alboscuole|0 Commenti
“Carta o Ebook, questo è il dilemma! ”. Questa è la scelta che gli amanti della lettura si pongono oggigiorno. C’è chi, legato alla tradizione, preferisce leggere libri cartacei, chi invece vuole stare al passo con i tempi e opta per i moderni Ebook. Ma non tutti sanno cosa scegliere e spesso brancolano nel buio più totale, dunque è necessario fare chiarezza. La carta, la cara e vecchia carta, quella su cui sono state scritte le opere più importanti della nostra letteratura, quella che veniva usata dagli amanti per scambiarsi i sentimenti più dolci in epoche ormai remote. Non sarà il tempo di cambiare? Secondo molti scienziati no. Secondo gli studi leggendo su carta si riesce a comprendere meglio il testo, perché vengono coinvolti il senso della vista e anche quello del tatto. In più gli angoli delle pagine permettono al nostro cervello di creare una mappa mentale della posizione delle parole all’interno di una pagina. Altro aspetto fondamentale è che la vista si affatica di meno, perché l’inchiostro riflette la luce, invece nei dispositivi elettronici la luce viene emessa e ciò stanca la vista. Tutto questo va a svantaggio della concentrazione. Altri vantaggi?
    • Si può confrontare agilmente la parte del libro già letto (a sinistra) con quella da leggere (a destra), per capire a che punto della narrazione ci troviamo.
 
  • Si possono facilmente sfogliare delle pagine per leggere alcuni passi (cosa che sugli Ebook
  risulta più difficoltosa).
  • Si possono sottolineare o evidenziare i passi più importanti, si può fare anche con l’Ebook, ma farlo sul libro cartaceo è completamente diverso.
  • Sulla carta si può personalizzare il testo più agevolmente, aggiungendo note o spiegazioni di termini desueti.
Bisogna dire anche che il libro è più sicuro, soprattutto per le persone maldestre, perchè se cade non può rompersi e non si corre il rischio di cancellare i vari volumi per sbaglio, come può capitare con l’Ebook. È stato anche riscontrato che, ad alcuni lettori “fedeli” al cartaceo, piace la sensazione sotto i polpastrelli delle pagine del libro e l’odore della carta. Per non parlare poi del “piacere delle librerie”, perché chi ama leggere ama altrettanto i luoghi in cui comprare i libri o le biblioteche. Ci sono anche aspetti negativi: i libri spesso occupano molto spazio e sono pesanti da portare con sé in valigia. Ma dopo queste motivazioni possiamo dire: viva il cartaceo, abbasso il digitale? Assolutamente no! Certo si deve anche considerare che le nuove generazioni hanno difficoltà nello scrivere in corsivo, a causa dell’uso intensivo di smartphone, tablet e computer che si basano sui caratteri in stampatello. Uno studio condotto da un team di ricerca coordinato da scienziati del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università “La Sapienza di Roma”, che ha coinvolto centinaia di alunni di diverse scuole della capitale, afferma che un bambino su cinque avrebbe problemi con il corsivo. In più uno su dieci presenta una scrittura disgrafica, cioè legata a un disturbo specifico di apprendimento (deficit nella capacità di scrivere), mentre il cinque percento di loro ha manifestato dislessia (difficoltà nella lettura). Per risolvere questo problema sono stati messi in commercio dei libri cartacei per bambini scritti completamente in una calligrafia che riproduce il corsivo “scritto a mano”. Comunque anche gli Ebook hanno dei vantaggi: sono molto più comodi da trasportare e occupano pochissimo spazio, pertanto sono molto pratici. Si può leggere sia al buio che con la luce solare senza alcun problema ed hanno un costo minore poiché non ci sono spese di stampa. Molti scettici, riguardo questo nuovo modo di leggere, potrebbero dire che quest’ultima affermazione è falsissima perché l’E-reader (ovvero il lettore di Ebook) può costare molti soldi. In realtà la spesa è riguadagnata poiché alcuni tomi da venti euro in versione digitale possono arrivare a costare solo cinque euro. È un investimento a lungo termine. Quindi si ripropone la domanda: meglio la carta o meglio il pixel ? In realtà non si può scegliere l’una o l’altra opzione. Dipende molto dal proprio gusto personale, probabilmente i più nostalgici continueranno ad acquistare libri stampati su pagine fatte di cellulosa, mentre i più giovani sperimenteranno le nuove tecnologie. La cosa importante è sapere che non c’è un vincitore assoluto perché a volte è meglio utilizzare il cartaceo, altre volte meglio l’Ebook , dipende dalle necessità ed è proprio in quei casi che bisogna essere smart e fare la scelta giusta. L.M.  III C