Per gli alunni della redazione della scuola secondaria 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Foscolo” di Barcellona Pozzo di Gotto, la giornata di venerdì 12 maggio 2023 è stata caratterizzata da una mattinata di pura emozione. Dopo due anni trascorsi in pandemia, infatti, le ragazze e i ragazzi partecipanti al concorso giornalistico “24liveSchool” hanno assistito con una certa suspense alla cerimonia di premiazione e alla consegna degli attestati dell’edizione 2022/23 del concorso, la quinta, avvenuta presso l’Auditorium “Parco Urbano Maggiore La Rosa”. Il concorso giornalistico, promosso dalla testata giornalistica online “24liveSchool-Barcellona news” in collaborazione con Rotary Club Barcellona Pozzo di Gotto, al di là degli effettivi vincitori, ha portato comunque molte soddisfazioni per tutti gli studenti che hanno deciso di partecipare esprimendo le proprie idee, pensieri e abilità attraverso elaborati inerenti la propria città, la sua storia, il suo futuro. Nel complesso sono stati consegnati più di ottanta attestati che hanno suscitato orgoglio per chi si è messo in gioco nel progetto. Presenti anche il sindaco Giuseppe Calabrò, al quale alcuni ragazzi hanno posto domande e curiosità mettendo in atto una breve intervista, e l’assessora alla Pubblica Istruzione Viviana Dottore. L’incontro è stato organizzato dal direttore di 24live.it Giuseppe Puliafito, sostenuto da alcuni sponsor e dal “Rotary Club Barcellona”, il cui presidente avv. Concetto Li Mura ha aperto la cerimonia per poi lasciare il posto ai soci Andrea Ravidà e Erina Calvaruso, quest’ultima anche componente della giuria. I vincitori, infatti, sono stati selezionati da una giuria tecnica che comprendeva la prof.ssa Calvaruso e il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Santino Franchina: ad essa spettava di valutare e evidenziare con una motivazione gli elaborati più interessanti e realizzati su argomenti che andavano dall’attualità allo sport alle religioni e alle tradizioni. Passando alle premiazioni, alla fine la rappresentanza della “Foscolo” ha avuto la soddisfazione di ricevere due menzioni speciali e il primo posto per la sezione scuole secondarie di primo grado. La prima menzione speciale individuale è stata assegnata a Samuele Calderone per l’articolo-intervista “La Veronica, la tradizione nella tradizione”, motivato come “molto interessante, anche perché riguarda sia una cultura religiosa e sia una tradizione barcellonese”. Il secondo riconoscimento dato alla “Foscolo” è stata la menzione speciale assegnata a Giulia Valenti con l’articolo “L’otto per essere donna… e libera”. Questa la motivazione espressa dalla prof.ssa Calvaruso: “Un tema molto interessante, che prende l’avvio dalla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale “L’otto per essere donna” mettendo in evidenza l’importanza di questi incontri”. Al primo posto per la categoria “scuole secondarie di 1° grado”, con grande gioia delle interessate e di tutto il gruppo, si sono infine classificate le due studentesse Giulia Valenti e Elisa Cambria con l’articolo-intervista “La ‘Foscolo’ in visita a ‘Casa memoria Felicia e Peppino Impastato’ intervistano Luisa Impastato”. Questa la motivazione: “L’elaborato istituisce riflessioni sulla giustizia e la legalità, anche grazie alla testimonianza di Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, simbolo della ribellione ad ogni forma di sopraffazione”. Oltre che ai vincitori questa premiazione ha sicuramente portato grande soddisfazione a tutti i ragazzi della redazione della “Foscolo”, così come soddisfazione hanno manifestato la loro Dirigente prof.ssa Felicia Maria Oliveri e la loro docente referente del laboratorio di giornalismo prof.ssa Michaela Munafò, entrambe presenti alla manifestazione e pronte a gioire per un successo che è collettivo, come in una squadra deve essere. Molto formativo, inoltre, il momento riservato alle domande al primo cittadino poiché ha permesso agli studenti di avere maggiori informazioni sulla propria città attraverso chi la rappresenta e esercitare il loro spirito critico. Ora che l’attività giornalistica è ripresa, si spera che non mancheranno nuovi traguardi di cui essere orgogliosi.
Giorgia Munafò