a cura di Rosita Tomassetti – docente di scuola Primaria –
È stata un’esperienza molto interessante e coinvolgente quella che hanno potuto fare il 7 marzo 2023 gli alunni e le alunne delle classi quinte della Scuola Primaria Giovanni XXIII e Frondini, dell’ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 2, accompagnati dalle loro insegnanti.
La visita è avvenuta successivamente alle presentazione e alla realizzazione del Progetto “Insieme, per la giustizia e la pace”, referente l’insegnante Rosita Tomassetti, in cui gli alunni hanno dimostrato impegno, partecipazione attiva ed entusiasmo, proponendo domande, ciascuno motivato da proposte originali e innovative.
I ragazzi sono stati accolti presso il Palazzo Comunale dal Presidente del consiglio Comunale Donatella Casciarri, dal consigliere Paolo Lupattelli e dal sindaco Stefania Proietti, i quali hanno illustrato l’attività che gli Amministatori comunali svolgono per la collettività tutta, e le decisioni che vengono assunte.
Nel corso dell’incontro i ragazzi sono intervenuti, evidenziando la valenza e l’efficacia delle attività e dei progetti di educazione civica condotti in classe con i propri docenti.
L’incontro è avvenuto nella sala della Conciliazione , dove, in un clima rispettoso e attento, gli alunni hanno intervistato il Sindaco con domande pertinenti, sia al suo ruolo pubblico e sia riguardanti la scuola e la vita sociale, spaziando dalle aree verdi, ai giochi e alla messa in sicurezza delle strade.
Successivamente gli studenti sono stati accompagnati a visitare la Sala del consiglio comunale e l’Ufficio del Sindaco la quale ha illustrato loro i diversi aspetti e compiti che riguardano il Consiglio Comunale e la vita del Primo Cittadino.
Vi è stato anche il tempo per accedere all’IAT (ufficio di informazione e accoglienza turistica ad Assisi) posto accanto alla Torre del Popolo e al Tempio di Minerva, in piazza del Comune.
Gli alunni, grazie a questa opportunità, sono stati protagonisti di una “lezione” di vita che aiuta a crescere sia come persone che come cittadini.
Mettere in pratica i principi di legalità e della democrazia, nell’esercizio del confronto costruttivo e della libertà di opinione e di espressione, ricercare soluzioni condivise che vadano a beneficio di tutta la collettività, saper valutare i pro e i contro delle varie proposte e delle possibili scelte: tutto questo mette in atto processi formativi di alto livello che coinvolgono la persona, favorendo l’abitudine all’ascolto attivo, alla comunicazione, alla partecipazione, al rispetto dell’altro, alla condivisione e all’utilizzo delle competenze logico-relazionali.
Scuola ed Ente locale interagiscono in modo sinergico nell’interesse dei ragazzi perché siano persone e cittadini consapevoli domani: è un modo, questo, di educare concretamente alla legalità e alla convivenza civile.