di Alessandra Scutari, Classe 1^ C e Sara Rossi, Classe 1^ B. – Cari lettori e Care lettrici vi facciamo una domanda retorica: “Chi non conosce la Torre Eiffel?” Beh, crediamo che la risposta sarà all’unisono: “Nessuno” perché essa, come monumento, è un’icona non soltanto francese ma mondiale. Ebbene questa grande opera, simbolo dell’ingegneria moderna e di Parigi è una torre metallica alta circa 300 metri ed è composta da tre piani. Si trova sugli Champ de Mars, 5 Av. Anatole France. L’architetto che la progettò fu Stephen Sauvestre nel 1887. Gustave Eiffel ne acquistò i diritti e si impegno’ di terminare i lavori per meravigliare tutto il mondo in occasione dell’Esposizione Universale per la celebrazione del centenario della Rivoluzione Francese, avente principalmente lo scopo dimostrativo della potenza e della capacità industriale francese alle altre grandi nazioni industriali. Per la sua costruzione furono impiegati 250 operai per più di due anni e fu inaugurata il 31 Marzo del 1889. La sua durata doveva essere di 20 anni. Questa torre è in ferro battuto con struttura auto-portante e quando fu costruita doveva essere la più alta del mondo, quindi poteva anche oscillare leggermente al vento, ma essendo in ferro però è soggetta alla dilatazione termica dei raggi del sole e per questo è sottoposta ad una manutenzione e controllo costante. Ha una forma di un’enorme A a tre piani e alla base ci sono quattro piantoni le cui basi hanno una fondamenta di 15 metri. Sulla sua sommità ci sono delle antenne che hanno una lunghezza di circa 20 metri che sono utilizzate per trasmissioni di radio e televisioni, infatti nel 1908 venne utilizzata per inviare il primo messaggio radio a lunga distanza. In seguito servì come mezzo di comunicazione per le navi da guerra e per i dirigibili. Durante le 2 Guerre Mondiali fu molto utile per intercettare le comunicazioni nemiche. Oltre agli ascensori per arrivare alla sommità si devono salire 1.665 scalini. Sia al primo che al secondo piano ci sono dei ristoranti che hanno un design elegante e di questi il più suggestivo è il “Jules Verne”, che si trova a 125 metri di altezza quindi dà la possibilità di vivere un’esperienza molto emozionante. Per la sua valorizzazione come monumento storico l’ingegnere illumino-tecnico Pierre Bideau nel 1985 progettò dei fasci di luce diretti dal basso verso l’alto per illuminarla dall’esterno che sostituirono i 1.290 proiettori installati nel 1958. Dal 1991 è inserita nel patrimonio mondiale UNESCO. Per concludere se si decide di salire fino alla cima durante il tramonto ci sarà un atmosfera molto romantica e sarà anche un occasione per fare delle bellissime foto soprattutto se c’è una notte stellata.