di REDAZIONE – L’ospedale pediatrico Giannina Gaslini fu fondato il 15 maggio 1938, dunque circa due anni prima dell’entrata in guerra italiana nella Seconda guerra mondiale. Fu il capo del governo di allora, Benito Mussolini, a inaugurare l’ospedale o meglio il complesso ospedaliero , visto che si estende su un’ area di oltre 73mila metri quadrati con ben venti edifici, prospicienti al mare di Quarto, poco distante dal famoso scoglio dal quale si imbarcarono Garibaldi e i Mille. Il fondatore, Gerolamo Gaslini, fu un grande imprenditore di quel tempo, addirittura il “re dell’olio italiano”. Egli nacque a Monza il 3 luglio 1877, da Pietro Gaslini, morto nel 1916, e Bambina Baggioli. Benché il padre fosse un piccolo imprenditore nel settore dell’olio, si trasferì a Genova, pare per una lite con il genitore, nel 1896. Gli affari però non gli andarono tanto bene, al punto che decise di cercare fortuna in America. Lo zio Emilio, che andò a trovare nel 1901, lo sconsigliò di partire e gli prestò cinquantamila lire. La metà di quei soldi servì a Gerolamo per avviare una piccola attività commerciale nella nostra città. Negli anni successivi egli raggiunse grandi successi economici, diventando il “re dell’olio” italiano. Gaslini nel maggio 1905 sposò Lorenza Celotto. Dal matrimonio nacquero due figlie: Germana e Giannina, nella foto.Purtroppo la famiglia Gaslini fu colpita nel 1917 da una gravissima tragedia: la morte di Giannina ,a soli 11 anni, a causa di una peritonite, che non era individuata per tempo. Sconvolto dalla morte della bambina, Gerolamo decise in quello stesso anno di finanziare la costruzione di un nuovo centro pediatrico: l’Istituto Gaslini, dedicato alla memoria della figlia Giannina, con lo scopo di salvare la vita a tanti bambini, nella situazione della figlia. L’atto costitutivo fu firmato il 10 febbraio, ma, come detto, l’Istituto Giannina Gaslini fu inaugurato nel 1938. Gaslini lo finanziò con 64 milioni. Nel 1949 egli costituì la Fondazione Gaslini,alla quale avrebbe lasciato in eredità tutti i suoi beni, alcune decine di miliardi di lire.Gaslini disse allora che il denaro sarebbe servito per la struttura, per i servizi ospedalieri e la ricerca scientifica,le spese di gestione sarebbero state invece coperte dalle rette di degenza degli enti mutualistici o dai comuni di residenza degli assistiti. Nel 1957 l’Università di Genova conferì a Gaslini la laurea ad honorem in medicina. Egli morì a Genova nel 1964, all’ età di 87 anni
Dal 2015 il Presidente dell’Istituto Gaslini è il dott.Pietro Pongiglione, mentre il prof. Paolo Petralia è direttore generale dal 2010.