//Visita alla “Cittadella Mediterranea della Scienza” di Bari

Visita alla “Cittadella Mediterranea della Scienza” di Bari

di | 2023-02-13T16:52:47+01:00 13-2-2023 16:52|Alboscuole|0 Commenti
Di Mariapaola Grillo, Gabriele Cannone, Ilaria Petruzzelli, Samuel Leonetti – classe I sez. D   Al giorno d’oggi sono molte le persone che non mostrano il minimo interesse riguardo i fenomeni scientifici che sono continuamente intorno a noi e che regolano la nostra vita. Sapevi che a partire dal 2006 a Bari si può visitare la “ Cittadella Mediterranea della Scienza ”? È una struttura ideata e costruita appositamente per farci appassionare ai fenomeni scientifici che ci circondano e dove i visitatori sono coinvolti in vari ed interessanti esperimenti. È lì che la classe1^D della Scuola Secondaria di 1 grado “P. N. Vaccina” si è recata il giorno 02 Febbraio 2023. La classe è partita alle 08:15 accompagnata dalle prof.sse Guadagnino e Pollice. Dopo un lungo viaggio in autobus, alle 09:15 arriva alla Cittadella in via Biagio, accolta da due ragazze disponibili ed efficienti che hanno accompagnato la classe lungo tutto il percorso. La classe ha partecipato al percorso dell’acqua non prima di aver svolto due esperimenti sulla densità dei liquidi e dei solidi. Dopodichè è iniziato il “percorso dell’acqua”. Il “foglio capillare” Su un foglio alcuni alunni hanno disegnato con dei pennarelli, dei cerchietti. La classe li ha lasciati riposare nell’acqua per circa un’ora e a seguire la classe è tornata alla postazione del foglio notando che i cerchietti disegnati precedentemente non erano più gli stessi. I cerchietti si erano allungati verso l’alto grazie alla capillarità, la salita del liquido passa attraverso i capillari. Il “quadro” Successivamente la classe ha osservato un “quadro” che conteneva varie particelle come la limatura ferro, che, grazie alla forza di gravità, erano disposte a strati in maniere ordinata e se il “quadro” ruotava, le particelle si disponevano in modo disordinato. Il “tornado” Infine la classe ha fatto l’ultimo esperimento. Si trattava di un enorme recipiente pieno d’acqua colorata e, grazie ad un meccanismo che trasmetteva aria nel recipiente, si veniva a creare una sorta di tornado. La classe, dopo una veloce ma gustosa merenda, ha fatto un entusiasmante viaggio di ritorno per Andria dove è giunta alle ore 12:30. La classe ha trovato la visita guidata molto istruttiva, interessante e divertente, perché ha avuto modo di sperimentare quanto studiato.