a cura di Gloria Michelotti e Ali Attia – classe I/A – scuola Secondaria di I grado –
In una casetta in mezzo al bosco vivevano mamma e figlia, molto povere. Un giorno la ragazza incontrò una vecchina che volle donarle un pentolino magico che, su loro ordine, cucinava una grande quantità di cibo e poi smetteva, sempre su comando. Qualche tempo dopo la mamma era sola in casa, azionò il pentolino magico ma dimenticò la parola che serviva per farlo smettere. La mamma, dalla paura, scappò nel bosco a cercare la vecchia per chiederle quale fosse la parola magica per far smettere al pentolino di cucinare. La vecchia però conosceva solo la figlia, infatti non riconobbe la madre. La vecchia pensava che fosse tutto un inganno e allora la trasformò in una strega, con un pentolone ed un mestolo.
Nel frattempo il cibo si espanse fino ai confini del bosco. Lì si trovava la caverna di un orco. Appena l’orco vide arrivare tutto quel cibo, rimase estasiato. Finita la “bufera di pappa”, l’orco si mise a mangiarla tutta, fino ad arrivare alla casa della fanciulla e della madre. La fanciulla, ritornando a casa, vide l’orribile orco che stava distruggendo la loro dimora. Allora gridò:” Mamma dove sei finita?”. Nessuno rispose. Dopo un po’ di tempo ci riprovò: “Mamma!”.Niente. Chiese all’orco se per caso l’avesse mangiata ma lui, con sincerità, le rispose di no. La fanciulla, presa dal panico, andò a cercare sua madre.
Il bosco era vuoto, c’era solo l’ombra di una persona. Si avvicinò e vide una strega ma la sua voce le era familiare: era quella di sua madre! Lei, sbalordita, le chiese: “Ma chi ti ha conciato in questo modo?”. La madre le rispose: “La vecchia del pentolino”.
Insieme andarono a cercarla. La vecchia riconobbe la fanciulla e trasformò anche lei in una strega; ma non aveva pensato che le streghe, insieme ai loro oggetti magici, il pentolone e un mestolo, potevano rovesciare tutto il liquido contenuto all’interno del pentolone addosso a lei per trasformarla in un mostro.
La vecchia scappò dalla paura e l’incantesimo svanì. Mai fidarsi delle persone sconosciute!