di SOFIA TOMMASI & ADRIANA RUBINO –
Noi ragazzi delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Calimera abbiamo partecipato ad un progetto, nato per educare i bambini all’uso corretto di Internet: Generazioni Connesse. Si sono svolti diversi incontri in cui ci siamo confrontati con le docenti del progetto e con esperti che hanno saputo rispondere alle nostre domande con precisione.
I primi “appuntamenti” si sono svolti con due esperte nel campo del bullismo e cyberbullimo, Sara Iurlaro e Lusiana Maggiore che ci hanno dato delle dritte per costruire uno scudo contro il cyberbullismo.
Poi con l’animatore digitale e con la nostra insegnante di religione, con le quali abbiamo discusso dell’uso dei telefonini a scuola e della Safety d’Istituto. Gli incontri seguenti si sono svolti con l’ingegnere Mauro Palmieri del progetto Diritti a Scuola B3 “Informatic@ e multimedialità”, che, utilizzando i video e la piattaforma Generazioni Connesse, nella nuova area dedicata all’educazione civica digitale, ci ha spiegato come usare correttamente la rete e le regole da rispettare. Pensavamo di essere molto informati sull’argomento invece ci siamo accorti di non essere al corrente di alcuni pericoli che si nascondono dietro lo schermo. Ci hanno insegnato come distinguere un semplice bullo da un altro che ha timore di dire le cose in faccia e lo fa protetto da un computer.
A nostro parere, è stata un’esperienza istruttiva perché, di questi tempi, internet è l’amico che ci accompagna ogni giorno, e come un Vero bisogna imparare a rispettarlo.