di Raffaele Vallone. – Il 2022 è terminato e siamo al primo giorno del nuovo anno. Già siamo nel 2023, un nuovo anno ricco di aspettative e con aspirazioni di migliori prospettive per tutti, anche se si preannuncia più difficile. L’anno vecchio è finito simbolicamente pieno di acciacchi che gli hanno fatto perdere tutto il suo vigore. Il 31 dicembre c’è stato il tradizionale cenone di San Silvestro e al termine del quale, abbiamo atteso, con i veglioni, lo scoccare delle 24:00, quando sono iniziati, con vari festeggiamenti, gli scambi di auguri di serenità e felicità che TUTTI ci siamo dati, accompagnandoli con brindisi ed abbracci. Nelle redazioni dei giornali, nelle trasmissioni televisive e quelle radiofoniche, ma anche sui social, è incominciato l’invito agli astrologi per le previsioni del 2023, ad ogni segno zodiacale. Eppure non sono trascorse soltanto poche ore dal 2022 che già tutti pensiamo ormai ai cambiamenti che potranno esserci nel nuovo anno. Molti hanno fatto un bilancio di cosa è accaduto durante il 2022 forse per cercare di capire i propri errori e quindi di trovare una soluzione migliore a ciò che non si è realizzato durante l’anno appena trascorso. Molti TG, con i servizi dei loro inviati, hanno mostrato le immagini delle Città d’Arte invase da italiani e stranieri che finalmente, dopo quasi 3 anni di lockdown, hanno ripreso i loro viaggi per un piccolo periodo di riposo per rilassarsi dal lavoro anche se, a causa della crisi energetica, tutto costa un po’ di più. In tutta l’Italia c’è stato un aumento dei flussi turistici. Si è consolidata la domanda degli italiani e c’è stata anche una forte crescita di quella degli stranieri. Oltre alle Città d’Arte, le località di montagna e quelle balneari hanno registrato un forte afflusso di arrivi, si sono anche verificate moltissime partenze per raggiungere i piccoli e sperduti Borghi, soprattutto per gustarne i cibi del luogo. Le Città d’Arte più visitate sono state: Roma, Milano, Venezia e Firenze. Al termine del 2022, come da tradizione, nel campo istituzionale si sono svolti i doveri che investono le tappe politiche più significative. Il 29 dicembre, infatti, c’è stata la tradizionale Conferenza Stampa di fine anno della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha risposto alle domande dei giornalisti, mentre in contemporanea si è provveduto al voto nell’Aula di Palazzo Madama per la Legge di Bilancio della quale il Governo aveva posto la Fiducia. Sempre nella giornata del 29 dicembre c’è stata la triste notizia che ci ha lasciati, all’età di 82 anni, il tre volte Campione del Mondo Pelè, al secolo Edson Arantes do Nascimento, “O Rei” del calcio, molto amato in tutto il Mondo, al quale sono stati resi sentiti e commossi omaggi. In Brasile come tributo al grande campione è stato proclamato il lutto per 3 giorni e programmati 3 funerali. In Cina, dopo l’allentamento delle restrizioni per la presente pandemia, proprio negli ultimi giorni del 2022, c’è stato un forte innalzamento della curva dei contagi dovuti al Covid-19. Per tale motivo il Ministro della Salute, Orazio Schillaci ha imposto in tutti gli aeroporti italiani il tampone obbligatorio, e in caso di assembramenti l’uso delle mascherine e isolamenti fiduciari per i positivi che arrivano dalla Cina. Georgia Meloni ha dichiarato che questa misura del tampone, deve essere presa a livello Europeo, altrimenti non ha senso che lo si faccia soltanto in Italia, perché non garantisce un giusto controllo per chi, appunto, giunge in Italia dalla Cina non direttamente, ma con scali da altre Nazioni. Il 30 dicembre lo stesso Ministro ha convocato “l’Unità di Crisi” per rafforzare il monitoraggio sui rischi. Viene consigliato vivamente il vaccino per fragili, deboli, anziani e nelle RSA. L’OMS Europa ha dichiarato che, le misure intraprese in passato con le dosi della vaccinazione, garantiscono già una tranquillità perché il virus riscontrato nei tamponi, di coloro che arrivano dalla Cina, è quello della variante Omicron, pertanto non c’è un allarmismo, quindi, risulta soltanto sufficiente avere contatti tra Paesi per scambiarsi le informazioni. E’ stato chiesto comunque alla Cina di comunicare i dati del contagio e all’Europa di rafforzare i controlli. Il Papa emerito Benedetto XVI, grande teologo della Chiesa, si è spento alle ore 09:34 del 31 dicembre nel Monastero Mater Ecclesiae all’eta di 95 anni. I suoi funerali solenni, ma semplici come da sua richiesta, si terranno il 5 gennaio alle ore 09:35 in Piazza San Pietro presieduti da Papa Francesco. Ancora nella giornata del 31 dicembre dopo le misure di controllo e contenimento del Covid-19 intraprese dall’Italia, si sono allineate anche Spagna, Francia e Inghilterra, e lo stesso è accaduto in Corea del Sud, Giappone, India e Pakistan. Una Circolare del Ministro della Salute invita comunque a rafforzare sorveglianza e sequenziamenti. Sempre il 31 dicembre alle ore 20:30 dalla Sala della Musica Studio della Palazzina del Quirinale, in diretta su tutte le reti RAI e Private, è stato trasmesso il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E’ stato il primo discorso alla Nazione dopo la rielezione del Suo secondo mandato. Il Presidente della Repubblica, dopo aver sintetizzato brevemente l’anno trascorso pieno di eventi politici e istituzionali e l’elezione per la prima volta di una donna come Capo di Governo, ha ricordato il dovere di rispettare la Costituzione che proprio in questi giorni compie 75 anni. Ha espresso i suoi timori per l’aumento dei poveri ed ha elogiato il senso civico di chi paga le tasse perché costituisce la base per far funzionare l’Italia. Ha espresso il cordoglio a Papa Francesco per la morte del Papa emerito. Ha dedicato un ampio passaggio alla povertà e alle tensioni sociali ed ha affrontato i temi della guerra, del lavoro, dei giovani e dell’ambiente e l’importanza di programmare il futuro per il Paese. Tutto questo è ormai trascorso ed oggi siamo al primo giorno dell’Anno 2023 e il pensiero corre alla Guerra tra Russia ed Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio 2022, e che purtroppo, nonostante le speranze di tutti, ancora non sembrano esserci dei segnali importanti che possa volgere al termine. Per concludere: la nostra Redazione del Giornalino Scolastico “Foscarini News” augura a tutti gli alunni, le alunne e rispettive famiglie, alla Direzione, al personale educativo, al personale docente, al personale ATA, ed inoltre, a tutte le altre redazioni dei giornalini scolastici, al Presidente Ettore Cristiani, alla Vicepresidente e allo Staff di AlboScuole, un sentito, caloroso, felice, sereno, ma soprattutto che sia per TUTTI un Buon 2023!