A cura di Antonella Quintieri 

«Riciclare vuol dire che prendi una cosa vecchia e la fai diventare una cosa nuova, come fanno i topini con il vestito di Cenerentola». È questa la frase con la quale un bambino ha egregiamente sintetizzato il senso e la finalità principale del progetto extracurriculare che ha coinvolto tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia di Fagnano Castello centro nelle scorse settimane.

Grazie alla fiaba di Cenerentola, una delle tante scelte come sfondo integratore della programmazione di questo anno, i bambini hanno infatti avuto modo di riflettere su un tema ancora una volta legato all’insegnamento dell’educazione civica, ovvero sul riciclo; lo hanno fatto soffermandosi su uno dei passaggi più suggestivi del racconto animato Disney: quello in cui i topolini aiutano Cenerentola ad andare al ballo con il principe, creandole un bellissimo vestito nuovo a partire da uno vecchio trovato in soffitta, aggiungendo solo nastri, merletti e tanta fantasia.

Dopo aver sensibilizzato i nostri piccoli alunni sull’eccesso di rifiuti che vengono riversati ogni giorno nell’ambiente naturale danneggiandolo, e dato l’approssimarsi del Natale è stato facile convincere i bambini a raccogliere vecchi addobbi e materiali vari destinati alla pattumiera di casa ed a coinvolgerli nel loro fantasioso assemblaggio a scuola, sotto la guida delle insegnanti, al fine di ridare loro una nuova vita. I risultati di queste piccole attività laboratoriali sono stati superiori ad ogni aspettativa, per la gioia di bambini e maestre, ma non solo.

Le loro graziose creazioni natalizie sono state, difatti, esposte lo scorso mercoledì 21 dicembre in occasione del tradizionale incontro con le famiglie per lo scambio di auguri; un momento di festa, di canti e balli, di calorosa condivisione a cui l’emergenza pandemica ci aveva disabituato e che speriamo con il tempo di poter ampliare ad una platea più ampia.

Un grazie ai genitori per la pazienza e la collaborazione mostrata; un grazie al Sindaco e alla Dirigente, spettatori d’eccezione; un grazie ai bambini che hanno dato ancora una volta senso e valore a quanto progettato dalle docenti; a tutti noi l’augurio che, proprio come recita il titolo del nostro progetto, il Natale non vada sprecato, in tutti i sensi!