di ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (CALIMERA-MARTIGNANO) –
È vero: la vocazione agricola di un popolo e di una terra nasce, si sviluppa e, nel caso della sagra dell’insalata grika e della salsiccia, si trasforma. Il riferimento è alla volontà di far emergere il nostro passato povero , ma dignitoso, di gente che lavorava in campagna e si nutriva dei prodotti di quella stessa terra che faticosamente lavorava. Ecco il risultato in chiave moderna : una sagra che celebra la bontà di prodotti semplici e genuini : pomodori, peperoni, “minunceddhe”, formaggio fresco, cipolle, capperi, olive. A questo antico piatto molto frugale che i contadini usavano preparare in una breve pausa, si aggiunge la salsiccia locale, con delle fette di pane casareccio. È un’esplosione di sapori davvero unica!