“The Line”, la prima vera e propria città in verticale. Sembrava un progetto utopico: 500 metri di altezza, 200 metri di larghezza, e 170 chilometri di lunghezza, eppure i lavori sono iniziati davvero. Interamente ricoperta di specchi, è stata proposta in Arabia Saudita a Neom, Tabuk. La città sarà a zero emissioni di carbonio, grazie all’eliminazione delle infrastrutture come automobili e strade. Opererà al 100% con energia rinnovabile, comprese le operazioni delle sue industrie. La natura e gli spazi aperti verranno integrati e salvaguardati, purificando notevolmente la qualità dell’aria e migliorando ulteriormente il comfort per chi vive, lavora e visita la città. La salute e il benessere delle persone avranno infatti la priorità rispetto ai trasporti e alle infrastrutture, a differenza delle città tradizionali. Il progetto è stato accuratamente ideato per consentire un equilibrio ottimale tra luce solare, ombra e ventilazione naturale. The Line ospiterà, alla conclusione dei lavori, 9 milioni di persone e sarà costruita su un’area di appena 34 chilometri quadrati. Il clima ideale per tutto l’anno farà sì che i residenti possano godere della natura circostante. I residenti avranno anche accesso a tutte le strutture con un minimo dispendio di energie e di tempo. I percorsi saranno effettuabili in soli cinque minuti a piedi, inoltre The Line garantirà l’utilizzo di una ferrovia ad alta velocità, con un transito end-to-end di 20 minuti. Al direttore esecutivo del progetto Giles Pendleton è stato posto il seguente quesito: “La combinazione di eccellenza architettonica, bellezza naturale, pedonabilità e tecnologia di livello superiore su The Line è avvincente. Perché nessuno l’ha mai fatto prima?” Pendleton spiega: “Non c’è stato bisogno. Se guardiamo alle città del ventesimo secolo, la maggior parte erano insediamenti che sono diventati villaggi, paesi e poi città, con un’evoluzione nel corso di centinaia di anni. Si basavano sulla mobilità dei veicoli e, infine, su grandi reti stradali. The Line mira a far fronte alla crescita demografica prevista dall’Arabia Saudita. Pertanto, abbiamo bisogno di una città nuova di zecca; senza l’inquinamento, la congestione, l’inefficienza, l’espansione urbana incontrollata e la disuguaglianza di cui soffrono le città tradizionali. Il mondo si sta urbanizzando a un ritmo incredibile, con le persone che si riversano nelle città globali esistenti. Ciò sta causando una rapida espansione urbana incontrollata e le persone si allontanano sempre più da dove devono lavorare. Spendere più soldi per i trasporti e mettere più autobus sulla strada crea solo ulteriore inquinamento. È un ciclo senza fine. Alcune di queste città in tutto il mondo sono anche a rischio di inondazioni. Se riusciamo a risolvere tutti questi problemi con un’unica soluzione, perché costruire qualcosa che assomigli a quello che tutti gli altri hanno già?” The Line affronterà le sfide che l’umanità deve quotidianamente gestire oggi nella vita urbana, e farà luce su modi di vivere alternativi. Lo scopo di NEOM è quindi fornire soluzioni nuove e fantasiose per affrontare i problemi e le crisi ambientali che affliggono le città del nostro mondo, guidando un team costituito dalle menti più brillanti nei campi dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni, trasformando in realtà l’idea di costruire verso l’alto.