- “Per me è stato un evento importante, perché ci ha aiutato a fare un po’ di chiarezza in un modo totalmente diverso del solito, ovvero dialogando con altri studenti che hanno affrontato proprio gli studi che si decide di fare, in un ambiente molto bello.” – Angela Rosada, Classe 3^ B.
- “Secondo me è stato veramente fondamentale, perché è un approccio totalmente diverso dal solito orientamento fatto in classe, che è sicuramente utile anche quello, ma non è lo stesso. Al ‘Fuori di Banco’ abbiamo avuto la possibilità di parlare di quest’argomento a tu per tu con il persone del nostro livello, cioè studenti come noi. Per me è stato decisamente molto bello.” – Bianca Gray, Classe 3^ B.
- “Non ho avuto una buona impressione di questo evento, perché mi ha reso solo più indecisa. Ogni scuola parlava solo degli aspetti più interessanti dei vari licei, per incitarti ad andare lì, e non mi ha aiutato molto, confrontarsi soltanto sul più bello e non su altri aspetti.” – Bianca Bertoldini, Classe 3^ B.
- “A me l’esperienza è piaciuta per l’impostazione nuova di fare orientamento. La possibilità di parlare di licei con ragazzi che l’hanno presa dal nostro punto di vista, cioè nell’ottica di studenti. Secondo me è molto più utile che parlarne con i professori, che non sanno bene cosa vuol dire essere un allievo/a ai giorni d‘oggi.“ – Matilda Pascottin, Classe 3^ A.
- “Per noi è stato un evento utile, carino, anche se avremmo voluto vedere più licei “normali“, ovvero non tecnici. Se qualcuno avesse voluto affrontare un’istruzione più classica, a parere nostro si sarebbe trovato un po’ a mani vuote. Inoltre, c’erano pochissime scuole su Venezia, un po‘ scomodo per chi preferisce studiare in zona. Tutto sommato, un buon evento.“ – Fosca Alvisi e Beatrice Scarpa, Classe 3^A .
di Matilde Celestini, classe 3^ B. – Per le Classi Terze, venerdì 28 Ottobre è stato un giorno decisamente speciale. A Forte Marghera ha avuto luogo una importante manifestazione dal titolo “Fuori di banco”. Tale evento quest’anno si è tenuto presso una nuova sede ed è stato organizzato dalla Città Metropolitana che attraverso ‘Il Salone dell’Offerta Formativa’, come da tradizione, ha dato una risposta alle esigenze di studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado per far conoscere ed analizzare l’offerta formativa del territorio. L’evento ha permesso di far incontrare studenti, famiglie, insegnanti, istituzioni ed operatori per raccontare esperienze, confrontarsi e attivare nuovi progetti didattici ed educativi. La nostra Scuola con insegnanti e studenti ha partecipato dalle ore 10.30 alle ore 13:00 permettendo così agli alunni di informarsi tramite gli altri loro “colleghi” della secondaria di secondo grado sulle svariate possibilità che vengono loro offerte sulla scelta dei licei, sulle attività e quindi decidere il percorso di studi che affronteranno in un futuro che è ormai abbastanza prossimo. Sì, perché l’orientamento è spesso un processo molto complicato e stressante, in cui i ragazzi devono imparare ad essere indipendenti e compiere da soli scelte importanti: maturare, insomma. Tutto ciò però per tutti non è scontato, per varie ragioni. Gli eventi di questo genere ad alta caratura aiutano a fare chiarezza in un modo innovativo, infatti sviluppano le competenze sociali in quanto alla base hanno la capacità di far dialogare con gli altri.
Ho intervistato alcuni altri alunni di Terza, come me, sulle loro impressioni del “Fuori di banco” e di come li ha aiutati ad “orientarsi” circa il loro futuro. Ad alcuni di loro ho posto le seguenti domande: “Secondo te è stato importante quest’evento? – Ti ha aiutato in qualche modo?”
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