di Raffaele Vallone – Cari lettori e lettrici permettetemi di dedicare questo personale tributo alla memoria di due “grandi vogatori” veneziani che ci hanno lasciato a pochissimi giorni uno dall’altro proprio in questo inizio di mese di ottobre. Mi sto riferendo a Sergio Tagliapietra detto ‘Ciaci’ e a Bepi Fongher. Due vogatori lagunari entrati nella leggenda poiché hanno contribuito con le loro vittorie a far conoscere, diffondere e consolidare la ‘voga alla veneta’ non soltanto nel territorio veneziano. Il primo a lasciarci è stato, nella giornata di venerdì 7 ottobre all’età di 87 anni, Sergio Tagliapietra. Era nato a Burano ma ha vissuto nella sede della nota Remiera a Pellestrina nella quale ha diffuso questa sua passione di tecnica di voga ai giovani. Ha esordito giovanissimo nel lontano 1953 nella Regata Storica. Partecipò anche alle Olimpiadi del 1956 e del 1964. Nel 1958 ha vinto la Regata Storica in coppia con il fratello Mario. Con l’altro grande vogatore ‘Stringheta’ a partire dal 1961, ha ottenuto tre straordinarie vittorie nelle ‘Regate Storiche’. Il suo exploit fu negli anni successivi quando scelse di unirsi con ‘Ciaci’ formando così una fortissima coppia la quale conseguì ben 8 vittorie consecutive. Nel 1986 costituì una nuova con Palmiro Fongher e dopo i 2 terzi posti ottenuti nel 1986 e 1987, insieme conquistarono la prestigiosa vittoria nell’edizione del 1988. La coppia si classificò nuovamente al terzo posto nel 1990 e nel 1991. Nel pomeriggio del 9 ottobre è scomparso all’età di 87 anni Bepi Fongher che ha conquistato numerose vittorie nella Storica delle quali 14 con ‘Ciaci’. Dopo aver abbandonato le gare si dedicò ad allenare le future campionesse Gloria Rogliani e Debora Scarpa. Un sentito cordoglio ai familiari dei due vogatori dal Presidente della Regione Zaia mentre il Sindaco Brugnaro in un suo twitter ha commentato: “Venezia piange un altro grande uomo e re del remo. Con ‘Ciaci’ campioni nella vita, insieme anche nel momento del saluto. Continueremo a raccontare alle giovani generazioni le loro storie di sport e amore per la voga”.