//DIVERSO….DA CHI?

DIVERSO….DA CHI?

di | 2022-06-10T16:27:45+02:00 10-6-2022 16:23|Alboscuole|0 Commenti
di MARTINA ROMANIELLO, Classe IV B, Scuola Primaria “N. Stigliani” Il 21 maggio è stata la Giornata Mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo. Ne abbiamo parlato in classe per comprendere come i modi di vivere, le abitudini e le tradizioni cambiano con il passare del tempo o in luoghi lontani da noi. Abbiamo visto il film di Mulan e letto la storia di Malala, due ragazze molto coraggiose. La storia che mi ha colpito di più è quella di Malala. A Mingora, quando è nata Malala, non c’era niente di quello che c’è oggi. Quando lei aveva dodici anni i talebani  hanno  invaso  il  Pakistan, stabilendo delle leggi ,tra cui  due molto severe:  le donne dovevano indossare il BURQA,  e dal 15 GENNAIO  le ragazze  non sarebbero più andate a scuola !Malala  e la sua famiglia scapparono di casa per colpa dei talebani. Andarono a  casa della zia dove NON C’ERA LA GUUERRA e stettero lì per MOLTO TEMPO… Quando la guerra finì, Malala tornò a casa e la trovò sottosopra, e vide le galline morte ma disse al papà che NON IMPORTAVA SE LE GALLINE NON C’ERANO Più MA BASTAVA CHE I LIBRI FOSSERO ANCORA INTATTI! La guerra dei talebani sembrava finita e le ragazze tornarono a scuola.. Il nove ottobre 2012,un giorno come tanti, Malala e le sue amiche, stavano andando a scuola con il pulmino quando ad un certo punto un soldato talebano lo fermò .Entrò e chiese chi fosse Malala , lei si fece riconoscere e le sparò alla testa . Malala fu trasportata DAL PAKISTAN IN INGHILTERRA in un ospedale per essere curata e si risvegliò con un infermiere al suo fianco per assisterla, gli voleva chiedere TANTE COSE ma aveva un tubo in gola che NON LA FACEVA PARLARE, MA LE DAVA OSSIGENO   . Un giorno vide sul giornale una sua foto e pensò:<< I TALEBANI HANNO CERCATO DI TOGLIERMI LA VITA , INVECE L’HANNO RESA PIU’ FORTE >>Nel 2013 è stata candidata al Premio Nobel per la Pace e l’ha ricevuto, per il suo impegno a salvaguardare l’istruzione delle bambine. CON QUESTA STORIA IO CAPISCO CHE TUTTI HANNO DEI DIRITTI, DONNE E UOMINI. LA FRASE   “ UNA PENNA, UN LIBRO E UN BAMBINO POSSONO CAMBIARE IL MONDO” CI HA FATTO RIFLETTERE. NON DOBBIAMO ESSERE QUALCUNO DI GRANDE O AVERE QUALCOSA DI MOLTO PREZIOSO, MA BASTANO SEMPLICEMENTE IL CORAGGIO E I NOSTRI VALORI. NON BISOGNA SCORAGGIARSI MAI E DOBBIAMO SEMPRE LOTTARE PER I NOSTRI SOGNI.