di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. –  Il 4 giugno 2022 presso lo stadio Renzo Dall’Ara di Bologna alle ore 20:45 si è disputata la partita della prima giornata di Nations League fra Italia e Germania. Mancini cambia per 10/11 la formazione, facendo debuttare Frattesi in nazionale e cambiando l’attacco con lo schieramento di Scamacca assistito da Pellegrini e Politano. La Germania di Flick si schiera con un 4-2-3-1, con Kimmich e Gorezka terminali di centrocampo e Werner prima punta. Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato ed entrambe le squadre hanno delle occasioni per portarsi in vantaggio, come quella di Scamacca che colpisce il palo verso la mezz’ora di gioco o quella di qualche minuto successivo quando Gnabry, dopo una mischia in area di rigore, spara il pallone alle stelle, cestinando di fatto un possibile gol per la Germania. Nel secondo tempo Mancini fa diversi cambi, fra i quali fa esordire Wilfried Gnonto, giocatore in forza allo Zurigo, il quale sarà subito decisivo, poiché al 70esimo grazie ad una sua incursione in area e al suo assist a Pellegrini che, a porta vuota, riesce a battere Neuer, siglando l’1 a 0 per l’Italia. Dopo appena 3 minuti però la Germania pareggia i conti grazie ad un tiro di Kimmich che, in area di rigore azzurra, batte Donnarumma. Nel finale di partita, complice la stanchezza, le due nazionali non riescono a trovare l’affondo decisivo e la partita finisce in pareggio. Abbiamo visto sicuramente un’Italia migliore di quella di Wembley, che grazie alla voglia e alla determinazione dei giovani, nonché della mancanza di forma da parte della Germania, la quale non disputava una partita ufficiale da diverso tempo, è riuscita a giocare abbastanza bene e ad offrire diversi spunti interessanti. Finalmente Mancini ha capito che il ciclo va rinnovato e non confermato. Ci auguriamo che questo sia soltanto l’inizio!