di Clelia e Francesca Russo V D
(I CAPITOLO)
La maestra di matematica convocò Clelia, Alessio, Giorgio, Vittoria e Francesca nel suo ufficio per parlare del loro comportamento nella settimana. La maestra come punizione per il loro comportamento gli diede il compito di pulire la loro aula. Mentre pulivano Alessio trovò un libro impolverato. Alessio disse:- Ragazzi guardate cosa ho trovato!
Giorgio con un’espressione annoiata:- Oh, un nuovo libro, sai che scoperta! Clelia vide il libro e disse:- Però questo non mi sembra un libro normale. Alessio disse:- Effettivamente hai ragione, dall’aspetto non mi sembra normale. Il libro aveva una copertina strana. Era molto sospetto.
Vittoria propose di aprirlo, però, siccome erano fifoni, nessuno lo voleva aprire allora si fece avanti Clelia anche se aveva paura. Lei, per smuovere un po’ la situazione disse:- Ragazzi se non vi vedrò più sappiate che vi ho voluto bene.
I ragazzi scoppiarono a ridere ma poi tutti esclamarono: “Su sbrigati, aprilo!!”. Clelia aprì il libro e tutti quelli che si trovavano attorno a lei vennero risucchiati dal libro. Vennero catapultati nel 3000. Erano tutti vestiti colorati; Vittoria che era un po’ la stilista del gruppo disse con disprezzo:- Oh, siamo nell’anno più brutto del mondo.
Clelia disse in modo ironico:- Sei contento Giorgio? E’ proprio un libro come tanti!!
Giorgio per difendersi disse:- Ma scusa, che ne sapevo io.
Francesca disse:- Basta litigare, pensiamo a come siamo arrivati qui e soprattutto a come dobbiamo tornare a casa.
Vittoria disse, osservando i vestiti orrendi:- Per favore andiamocene subito non sopporto di vedere questo orrore.
(II CAPITOLO)
Clelia disse:- Ma guardatevi intorno, in tutte le case c’è un televisore acceso in ogni stanza, ma poi in tutte le stanze ci sono le luci accese…
Francesca aggiunse: – Ma avete notato che stanno in casa con le maglie a maniche corte e hanno la temperatura dei condizionatori molto alta, potrebbero mettersi un maglione più caldo!
Giorgio molto arrabbiato, chiese: – Non pensate che c’è troppo spreco di energia elettrica?
Alessio esclamò:- Purtroppo siamo noi nel presente che non miglioriamo. Giorgio con un’espressione strana le rispose: – Però guardate che figata i robottini che ti portano il cibo, io rimarrei qui!
Alessio tristemente rispose:- Ma non hai neanche un po’ di cuore, non credi che così ci sia spreco di energia elettrica?
Vittoria allegramente disse:- Uh, guardate il libro magico! Se lo apriamo verremo catapultati di nuovo nel 2022… su dai proviamo!
Tutti non ci pensarono due volte e subito vollero provare, ma Clelia non molto convinta li scoraggiò: – Non pensate che sia così facile!
Vittoria fiduciosa le rispose: – Ma sicuramente non sarà difficile come i problemi di Matematica!!!
Così i ragazzi aprirono di nuovo il libro convinti di ritornare al 2022 ma vennero catapultati nel 7000 in una casa dove in televisione il Tg 5 annunciava che entro 3 giorni ci sarebbe stata la fine del mondo, causata del troppo spreco di energia elettrica.
Clelia preoccupata, incoraggiò i suoi compagni:- Dobbiamo risolvere la cosa!
(III CAPITOLO)
Alessio convinto di voler risolvere il problema, impose ai compagni:- Dobbiamo assolutamente tornare al 2022!
Francesca, molto fiduciosa, esclamò:- Ora me la sento, è la volta buona! Aprì il libro e lei e i suoi compagni vennero risucchiati dal libro e portati nella loro epoca.
Dopo essere tornati nel 2022 i ragazzi chiesero alla preside della scuola se potevano organizzare delle riunioni e parlare con gli altri ragazzi per coinvolgerli a non consumare troppa energia elettrica. Vittoria convinse il suo papà, che era il sindaco della città, a far istallare i lampioni a energia solare per illuminare strade e giardini e, sulla parte più alta della città chiamata “La collina del Vento”, fece istallare delle pale eoliche e una centrale elettrica. Dopo un anno arrivarono le bollette dell’elettricità e tutti i cittadini si accorsero che i costi erano diminuiti.
Un giorno, dopo la scuola, Clelia tirò fuori dallo zaino il libro magico e invitò i suoi soliti quattro amici ad andare nel parco vicino e propose:- Ragazzi, che ne dite di andare di nuovo nel 3000 per vedere se la situazione è migliorata?
Non tutti erano d’accordo però poi acconsentirono. Clelia aprì il libro e vennero catapultati nel 3000.
Alessio, molto entusiasta, disse: – Che figata, siamo diventati viaggiatori nel tempo! Ma lo stupore era di tutti i ragazzi che si accorsero che nelle case intorno a loro non c’erano luci e televisori accesi inutilmente.
(IV CAPITOLO)
I ragazzi erano molto soddisfatti di quello che avevano visto, ma Alessio voleva essere ancora più sicuro e gli venne un’idea: – Perché non andiamo anche nel 7000, almeno saremo ancora più sicuri che non ci sarà la fine del mondo!
Furono tutti d’accordo e andarono nel 7000 e da una casa dove si vedeva il tg si sentiva un’intervista a degli archeologi che dicevano: “Grazie ad un gruppo di cinque ragazzi siamo salvi dalla fine del mondo, sono stati ritrovati dei resti di una casa che risale al 2022 e sotto a quello che sembrava un letto è stata ritrovata una lettera dove c’era scritto:
“Voi del 7000, non inquinate l’ambiente! La Terra è l’unico pianeta vivibile, non consumatelo. Pensate al vostro futuro e a quello dei vostri figli, altrimenti rischiate di essere la loro rovina!
Clelia, Francesca, Vittoria, Giorgio e Alessio.”
A te che hai letto questa storia, porta l’esempio dei ragazzi per non sprecare l’energia elettrica.
Russo Clelia e Russo Francesca V° D